Stile e Società

Nella grande distribuzione italiana c’è anche chi specula sulla guerra

Gruppi di manager fanno togliere il prodotto dallo scaffale per creare panico da scorta

Nella grande distribuzione italiana c’è anche chi specula sulla guerra

In questi giorni con la guerra alle porte di casa assistiamo a numerose speculazioni in Italia. I gruppi della Grande Distribuzione hanno raddoppiato, ad esempio, il prezzo dell’olio di Girasole: costava 1,09 euro.

Prezzi attuali Olio di Girasole

Oggi lo troviamo sugli scaffali a 1,80 al litro, ma in alcuni casi anche a 5,90 sempre al litro.


Ai giornali che diffondono notizie allarmistiche sullo scarseggiare di materie prime provenienti dall’ Ucraina, si aggiungono la fobia dei consumatori e la furbizia dei manager dei gruppi della Grande Distribuzione.

Grazie anche a giornalisti prezzolati che scrivono senza nè verificare e neppure ragionare. Copiano le veline degli uffici stampa delle società della Grande Distribuzione.

Come funziona?


Tolgono dagli scaffali le bottiglie di olio e ne lasciano solo il quantitativo che andrebbe venduto in giornata, creando una zona del supermercato vuota.


I clienti ormai abituati a fare scorte e a buttare nel bidone dell’immondizia quasi il 35% di quello che acquistano, non fanno altro che vuotare completamente lo scaffale.

buttare nel bidone dell’immondizia quasi il 35% di quello che acquistano


Così vediamo clienti con carrelli di pieni di bottiglie di olio di girasole che non useranno mai.
Domanda: ma a casa vostra friggete tutti i giorni quintalate di roba?


Solitamente con un litro si frigge almeno sei o sette volte.
Questi gruppi commerciali hanno scorte di prodotti non deperibili tipo appunto l’olio di girasole, che potrebbero rimanere cinque anni senza rifornire i magazzini.


Anche la farina è soggetta a queste speculazioni.

Di grano tenero, ad esempio, presente in Italia ne abbiamo per qualche anno ancora. L’unica differenza è che quello che arriva dall’Ucraina costa meno di quello canadese.


Le più grandi speculazioni fatte dalla grande distribuzione sono proprio su quei prodotti che normalmente costano poco, come pasta e altri prodotti a lunghissima conservazione.


Questo il consiglio che diamo ai nostri lettori: quando andate al supermercato, non lasciatevi ingannare dagli scaffali mezzi vuoti, perchè è proprio lì la fregatura.


Per non parlare del carburante dove anche lo Stato è complice dei petrolieri.
Occhio.


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