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Gorghi Tondi, un binomio perfetto tra enoturismo e natura

Non sono tanti i luoghi in Sicilia dove è possibile abbinare una natura incontaminata con degli ottimi vini, frutto di vigneti a ridosso del mare. Uno di questi posti speciali è sicuramente la riserva naturale di Gorghi Tondi – Lago Preola nelle campagne di Mazara del Vallo a pochi chilometri dalla città antica greca di Selinunte, il parco archeologico più grande d’Europa.

 

Un’oasi naturale costituita da specchi palustri di origine carsica, formatisi a causa di collassamenti di terreni scavati dalle acque sotterranee presenti nel sottosuolo. Per la gente che vive in questi luoghi e che giornalmente coltiva la terra e le sue vigne, questi laghetti non hanno fondo, ma non è così. Seppur piccoli, infatti, raggiungono una profondità di circa 20 metri e in alcuni punti le loro acque sono più basse del livello del mare che dista alcune centinaia di metri. Questo fa si che vi siano anche infiltrazioni di acqua salmastra proveniente dal mare.

Nella riserva che si estende per oltre 300 ettari si sono formati 5 specchi d’acqua: i 3 Gorghi di forma circolare (alto, medio e basso), il Lago della Preola di più ampie dimensioni e infine il più piccolo, ma pur sempre suggestivo, Lago della Murana. Tutti sono collegati da un sentiero fruibile che si percorre a piede in poco più di 2 ore.

La fauna al suo interno è ricchissima. Tra tutte la Testuggine palustre siciliana, specie endemica (Emys trinacris) protetta, in via di estinzione e per salvaguardarla e tutelarla sono stati creati all’interno dell’oasi un centro sperimentale di riproduzione e una nursery. Ma non mancano altre specie animali, come il Tarabusino, un uccello acquatico preso come simbolo del logo della riserva, o altri uccelli migratori come aironi, cicogne e tanti rapaci. Stesso discorso vale per la flora, con oltre 370 piante spontanee e macchia mediterranea.

La riserva naturale, gestita dal WWF, è delimitata a monte dalla rete ferroviaria, mentre a sud da distese di vigneti gran parte di essi dentro la tenuta di Gorghi Tondi, un’azienda vinicola con oltre 130 ettari di uve certificate in biologico, 35 dei quali all’interno della riserva stessa. la gran parte di queste uve sono autoctone come il grillo, il catarratto e l’insolia, ma non manca il nero d’avola, lo zibibbo, il sirah, il nerello e il perricone e perfino il raro damaschino inserito nel brand del fresco e brioso “Babbiu”. Una parola di orgine greca che indica il modo scherzoso del siciliano di “babbiare” tra amici, come facevano gli antichi greci. Un “Babbiu” che non scherza però per i premi e i riconoscimenti avuti a livello nazionale e internazionale. Una gamma di vini, premiati anche per la migliore immagine, come avvenuto nell’ultima rassegna di Vinitaly per quelli cosiddetti territoriali che richiamano i colori delle Maioliche siciliane.

A reggere l’azienda sono due sorelle, Annamaria e Clara Sala, subentrati nella gestione del Papà Michele, agronomo, che rimane comunque sempre in giro per i campi da buon vignaiolo e spesso lo si vede discutere con l’enologo Michele Scavone e il suo consulente-esperto esterno Tonino Guzzo. Da qualche anno, questa squadra, grazie alla esperienza e professionalità di tutti, ha anche creato un “unicum” in Italia: un vino ricavato da uve “muffate” di grillo a ridosso del mare, vendemmiate tardivamente ad ottobre.

Annamaria e Clara sono anche fra le socie ed attiviste dell’Associazione Nazionale Donne del Vino e stanno puntando molto sulla comunicazione ed il marketing legati al territorio e con ottimi risultati.
La loro sede è un baglio tipico di questa parte della Sicilia, immerso tra i vigneti di Gorghi Tondi, dove oltre alla visite in cantina è possibile sviluppare un percorso enogastronomico di assaggi dei vini della Tenuta, abbinati con piatti magistralmente preparati a base di pesce e gambero rosso di Mazara del Vallo, .

A chi rivolgersi per visitare la Riserva Naturale
WWF: Uffici a Mazara del Vallo, in via G. Lozano, 29
tel/fax:0923934055 cellulare 3408620170
email: lagopreola@wwf.it – sito:www.wwfpreola.it

A chi rivolgersi per le visite delle enogastronomiche in Tenuta Gorghi Tondi
Giovanni Greborio (Hospitality Manager) 3510930988
enoturismo@gorghitondi.it, la sua competenza, professionalità e genitlezza arricchisce chi visita le cantine

Cosa vedere a Mazara del Vallo
Da ammirare sicuramente il Satiro Danzante, una preziosa statua bronzea, databile sul finire del IV secolo a.C. ed attribuibile alla scuola del grande artista, Prassitele, esposta nel Museo di Sant’Egidio di Mazara del Vallo. Interessante anche percorrere le vie dell’antico quartiere arabo, rivitalizzato nell’ultimo decennio e naturalmente la visita di Piazza della Repubblica, a ridosso del quartiere. E’ la piazza più importante della città di Mazara del Vallo, e racchiude alcuni dei punti di maggior interesse della città: la basilica cattedrale, il palazzo vescovile, il palazzo del Seminario e il Museo diocesano.
Dove mangiare a Mazara del Vallo
La Bettola, della famiglia Sardo, vicino la Stazione è il luogo ideale dove assaggiare il pesce fresco di Mazara del Vallo. Lo Chef propone una cucina tipicamente marinara, arricchita da ricette «personalizzate» dove il pescato di giornata si gusta cucinato secondo ricette originali.
Via Francesco Maccagnone, 32 – Tel. +39 0923946422
Email: ristorantelabettola@hotmail.it


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Redazione

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