Opinioni Storie e Fatti

Giulio Ferrari, il Trentodoc che vince la sfida del tempo

Giulio Ferrari, il Trentodoc che vince la sfida del tempo

Giulio Ferrari, il Trentodoc che vince la sfida del tempo

Antonino Cannavacciuolo, il tristellato (Michelin) chef patron di Villa Crespi (Orta San Giulio)

Si apre un nuovo capitolo nella gloriosa storia del mitico “Giulio” Ferrari, con il debutto dell’annata 2004 della Collezione Giulio Ferrari, l’esempio più estremo della sfida con il tempo delle bollicine Trentodoc firmate dalla maison spumantistica di Ravina di Trento.

Creato solo dalle vendemmie con uno straordinario potenziale evolutivo, il Giulio Ferrari Collezione rappresenta l’espressione più alta della continua ricerca dell’eccellenza insita in ogni scelta in Casa Ferrari.

È frutto di quella viticoltura di montagna di cui Giulio Ferrari intuì oltre un secolo fa la vocazione e che la famiglia Lunelli ha permesso di portare al suo massimo potenziale. 

Dopo quasi 20 anni di affinamento dimostra una straordinaria longevità

Metteo Lunelli brinda con il presidente della Formula 1 Stefano Domenicali

Dopo quasi 20 anni di affinamento in bottiglia, il Giulio Ferrari millesimo 2004 dimostra come le Riserve Trentodoc riescano ad esprimere un’incredibile longevità, acquisendo nel tempo complessità, senza nulla perdere in freschezza ed eleganza.

Nata per la prima volta dalla vendemmia 1995, seguita da 1997 e 2001, questa speciale etichetta si presenta ora con la sua quarta annata, il 2004, che è stata caratterizzata da condizioni climatiche estremamente favorevoli.

In particolare, l’estate fresca, con precipitazioni al di sotto delle medie stagionali, ha permesso allo Chardonnay di raggiungere la maturazione con un ottimo livello di sanità e un’acidità ideale per lunghi affinamenti.

L’annata 2004, un’esplosione di aromi, di sapidità e di eleganza

Marcello, Camilla, Matteo e Alessandro Lunelli presentano la Riserva Bruno Lunelli 2006

La degustazione evidenzia le caratteristiche dell’annata, che si presenta con un’esplosione di bollicine finissime che accendono il calice di un oro puro.

Al naso, svela una vasta gamma di aromi, dai toni di fiori bianchi ai profumi fruttati di mela renetta e cedro candito, arricchiti da intriganti note balsamiche, iodate e speziate.

Al sorso, questo speciale Trentodoc conquista per la sua magnifica complessità aromatica, esaltata da un dosaggio che enfatizza l’essenzialità della creazione.

Si percepiscono armoniose note di agrumi, frutta secca e vaniglia, sorrette da un’intrigante sapidità.

L’annata 2004 del Giulio Ferrari Collezione si esprime in modo dinamico e profondo nel calice, risultando al tempo stesso piena e fresca, tostata ed elegante, con un finale che sembra estendersi all’infinito.

Un gioiello da collezione: 3.906 esemplari e 331 Magnum 

Presentato a Villa Crespi, con un abbinamento gourmet studiato ad hoc dallo chef Antonino Cannavacciuolo, il Giulio Ferrari Collezione 2004 è stato realizzato in soli 3.906 esemplari numerati e 331 Magnum.

Il suo acquisto permette di accedere all’esclusivo Club dei Collezionisti Giulio Ferrari, che offre ai soci una serie di esperienze e privilegi speciali.

In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)

 


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio