Febbraio, è tempo di… peccare
Per tutto il mese Fiorenzo Varesco, patron dell’Antica Osteria Morelli di Canezza, propone una carrellata di piatti all’insegna del baccalà, dei carciofi e del radicchio di stagione.
Febbraio, quant’è bello peccare… a tavola naturalmente. Dopo il meritato riposo di gennaio, l’antica e Storica Osteria Morelli di Canezza di Pergine Valsugana nei giorni scorsi,
in concomitanza con la Festa di San Biagio, il santo protettore della gola, ha riaperto i battenti all’insegna del motto: “Febbraio, è tempo di peccare”.
I festeggiamenti di Carnevale e le mille tentazioni… a tavola
Perchè febbraio, vi chiederete. Non solo poichè è il mese che concide con i festeggiamenti di Carnevale e le mille tentazioni della tavola, ma anche per il risveglio della natura che ci regala le prime bontà di stagione per quanto riguarda le erbe spontanee e le primizie dell’orto assieme ad uno dei piatti stagionali più gettonati: il baccalà.
Per tutto il mese di febbraio Fiorenzo Varesco affiancato dalla moglie Antonella in sala proporrà una carrellata di peccati di gola con gli abbinamenti enoici consigliati dal sommelier Francesco Nuresi.
Protagonista assoluto sarà il baccalà assieme ai carciofi, al radicchio, al topinambur e ad altri prodotti del territorio tutelati dal marchio Slow Food. Un percorso all’insegna della bontà, ma soprattutto della genuinità.
Fritto, mantecato, alla cappuccina, con i tortelli: evviva il baccalà
Il menu degustazione prevede una serie di peccaminose proposte, una più sfiziosa dell’altra. Si comincia con
gli antipasti: Praline di baccalà fritte su crema di carciofi e radicchio in saor per passare poi ai Cicchetti di baccalà mantecato veneziano alle tre polente con i carciofi sott’olio della casa.
Come primi piatti ecco i Tagliolini fatti in casa con baccalà, aglio orsino, sarde salate del Garda e olive nere infornate. Altro primo già sperimentato e apprezzato in altre occasioni i Tortelli di baccalà con burro ai fiori di topinambur e radicchio trevigiano stufato.
Un’assoluta novità è il “Grestel” di baccalà, antico piatto dell’Alto Adige, mentre si ritorna alla tradizione con il Baccalà dei Frati alla Cappuccina (la più antica ricetta dello stocco) con polenta biancoperla nera e radicchio di Treviso gratinato.
Chiusura in pompa magna con il piatto forte del menu: il Trancio di baccalà su guazzetto mediterraneo, ratatouille dell’orto, carciofi e patate novelle allo zafferano.
Il menu degustazione prevede quattro piatti a sorpresa eguali per tutto il tavolo a 40 euro.
L’Osteria Morelli di Canezza è aperta il mercoledì, il giovedì e il venerdì solo a cena. Il sabato e la domenica e pranzo e cena. Giorni di chiusura: lunedì e martedì. Per prenotazioni: tel. 0461 509504.
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