Opinioni Storie e Fatti

Expo 2015: fuori dalla fame

Dal prossimo gennaio sarà avviato un percorso internazionale di confronto sui temi dell’Esposizione universale di Milano. Sicurezza alimentare, sostenibilità dei modelli di sviluppo, biodiversità, lotta alla fame e allo spreco alimentare, i contenuti su cui confrontarsi le personalità di fama internazionale.

Speriamo che sia la volta buona. Dal prossimo gennaio personalità di fama internazionale si confronteranno sui temi di Expo 2015: sicurezza alimentare, sostenibilità dei modelli di sviluppo, biodiversità, lotta alla fame e allo spreco alimentare.

 

Un percorso ideato dal Governo italiano per promuovere nuove soluzioni per una governance globale proiettata nel futuro. L’avvio sarà inaugurato dall’ex presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, il presidente operaio inviso ai banchieri che, in otto anni del suo mandato presidenziale, è riuscito a far uscire oltre 30 milioni di persone dalla povertà.

 

Sicuramente sulla questione alimentare e quella energetica si giocherà la partita di una nuova governance globale. Il Programma Alimentare Mondiale ha rilevato che circa 870 milioni di persone nel mondo non mangiano a sufficienza per essere considerati in stato di buona salute. Questo significa che una persona su otto, nel mondo, ogni sera va a letto affamata.

 

Secondo le stime dell’agenzia delle Nazioni Unite per la valutazione della mortalità infantile (Igme), un terzo di tutte le morti infantili dei bambini sotto i cinque anni d’età, nei Paesi in via di sviluppo, è legata al fenomeno della malnutrizione.

 

Cifre da far rimanere senza parole, tanto più che il costo per nutrire e far crescere sani i bambini è di 0,25 dollari al giorno. Allora vuol dire che a livello mondiale c’è ancora tanto da fare, soprattutto da parte dei Paesi definiti ricchi e industrializzati.

 

Expo 2015 potrà essere una seria opportunità per darci regole migliori che garantiscano sviluppo sostenibile e giustizia, altrimenti sarà un grande fallimento!


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Piero Rotolo

Direttore Responsabile vive a Castellammare del Golfo Trapani

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio