Stile e Società

Dai campi alla tavola: è primavera. Svegliatevi buongustai

Dai campi alla tavola: è primavera. Svegliatevi buongustai

Dai campi alla tavola: è primavera. Svegliatevi buongustai

Ecco i menu proposti dai quattro cuochi dell'”Alleanza Slow Food Valsugana Lagorai“: Fiorenzo Varesco, Paolo Betti, Riccardo Bosco e Tommaso Bellante. 

Ecco un bellissimo cesto di erbe spontanee, commestibili, di primavera

 E’ primavera, svegliatevi bambine cantava Alberto Rabagliati. Noi, più prosaicamente, aggiungiamo: svegliatevi buongustai.

 La ghiotta occasione per ritrovare sulle tavole delle trattorie e dei ristoranti del cuore i menù tipici del periodo primaverile ha una data (30 aprile-8 maggio) e un territorio: il Trentino. 


Per celebrare il ritorno della primavera i Cuochi dell’Alleanza Slow Food Valsugana Lagorai hanno infatti pensato di proporre dei menù a tema 

per valorizzare le primizie stagionali del territorio all’insegna della tradizione.

 Quattro sono gli chef che hanno aderito all’iniziativa e che proporranno i loro menu primaverili: Fiorenzo Varesco dell’Osteria Storica Morelli di Canezza (Valle dei Mòcheni).

Paolo Betti del Rifugio Maranza (Villazzano di Trento).

Riccardo Bosco del Ristorante Boivin di Levico Terme.

Arrotolato di coniglio con asparagi

Tommaso Bellante dell’Osteria La Cantinetta di Varena in Val di Fiemme.

Il via alla kermesse domani, sabato 30 aprile, chiusura domenica 8 maggio.

 

E domenica 1 maggio escursione didattica nei prati lungo il fiume Fersina

 

Inoltre per avvicinare gli amanti della natura alla scoperta delle erbe spontanee. 

Domenica 1 maggio l’Osteria Morelli di Canezza ha organizzato una imperdibile escursione didattica nei prati e nei campi lungo il fiume Fersina (siamo in Valle dei Mòcheni)

 accompagnati dal naturalista Stefano Mayr che aiuterà gli amanti della natura a riconoscere le erbe spontanee. Erbe commestibili che poi saranno proposte a tavola con relativi abbinamenti tematici.

L’Alleanza Slow Food è un patto fra cuochi e piccoli produttori per promuovere i cibi del territorio e per salvare la biodiversità. 

I Cuochi dell’Alleanza impiegano nelle loro cucine i prodotti di contadini, allevatori, casari, pescatori, viticoltori, artigiani che lavorano con passione e rispetto per la terra e per i loro animali.

 

Fiorenzo Varesco (Osteria Storica Morelli di Canezza)

 

Fiorenzo Varesco, patron della Storica Osteria Morelli di Canezza di Pergine

Cuoco dell’Alleanza Slow Food, Fiorenzo Varesco ha dedicato una vita nella ricerca e promozione dei piccoli produttori della nostra Regione. 

Attualmente titolare e cuoco dell’Osteria Storica Morelli propone un menù a filiera trentina, con materie prime frutto di un’accurata e costante ricerca in termini di Territorialità, Stagionalità e Tradizione,

 promuovendo un consumo più attento e consapevole, che favorisca metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente, una migliore protezione delle risorse naturali e della biodiversità.

Ecco il menu proposto per le giornate di primavera: Tomino di capra fresco su misticanza selvatica e pesto di aglio orsino.

 Crema di asparagi di Aldeno con gnocchetti d’ortica; Tortelli di silene al burro di fiori cappuccini e ricotta di capra affumicata.

 Capretto della Val di Fiemme con patate novelle e tarassaco scottato; Semifreddo agli asparagi con fragole fresche. Info e prenotazioni: 0461 509504.

 

Paolo Betti (Rifugio Maranza, Villazzano di Trento)

 

Paolo Betti, nume tutelare del Rifugio Maranza (Villazzano di Trento)

Cuoco dell’Alleanza Slow Food, Paolo Betti è il nume tutelare del Rifugio Maranza (quota 1.075 metri), balconata panoramica sulla città di Trento e punto di partenza ideale per gite ed escursioni. 

La sua filosofia: il rispetto per la natura e per la biodiversità, la genuinità del cibo, la valorizzazione dei prodotti locali. 

Al Rifugio Maranza gli ospiti hanno la possibilità di ordinare acqua e vino alla spina. In questo modo è garantito un minor consumo di risorse naturali, la riduzione di emissioni inquinanti dovute al trasporto delle bottiglie e la riduzione dei rifiuti da imballaggio. 

Ecco il menu proposto per le giornate di primavera: Flan ai bruscandoli, lombo di capriolo cotto a bassa temperatura, misticanza selvatica, mirtilli e Schuttenbrot.

 Gnocchi con patate di montagna al ragout di asparagi dell’Azienda agricola Delaiti di Aldeno.

 Spezzato di capretto cotto al forno, cipollato selvatico, polenta di mais Spin e asparagi di bosco; Dessert I Frati n’briaghi e asparagi caramellati.

Info e prenotazioni: 328 4811438.

 

Riccardo Bosco (Ristorante Boivin di Levico Terme)

 

Riccardo Bosco, chef patron del ristorante Boivin di Levico Terme

Cuoco dell’Alleanza Slow Food, Riccardo Bosco è la colonna portante del ristorante Boivin di Levico Terme, un locale accogliente e caratteristico che la famiglia Bosco porta avanti dagli anni Sessanta.

 Riccardo privilegia nel suo menù unicamente prodotti del territorio, stagionali, per rappresentare al meglio la regione in cui vive. Il “Boivin” presta grande attenzione ai prodotti biologici e biodinamici, scegliendo prodotti attenti alla salute, al benessere dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. 

Ecco il menu proposto per le giornate di primavera: Tartare di salmerino con insalatina di erbe e fiori.

 Asparagi di Zambana con salsa olandese, asparagi verdi crudi in insalata; Gnocchi di pane e ortiche con spuma di formaggio al levistico.

 Revuelto con cardoncelli e aglio orsino, patate saltate con cipolla novella; Robiola di capra con crumble rabarbaro e fragole. Info e prenotazioni:  0461 701670.

 

Tommaso Bellante (Osteria La Cantinetta di Varena)

 

Tommaso Bellante, cuoco dell’Osteria La Cantinetta di Varena

Cuoco dell’Alleanza Slow Food, Tommaso Bellante è il responsabile della cucina dell’Osteria “La Cantinetta” di Varena, un ristorante della Val di Fiemme che propone le tipiche eccellenze culinarie locali cercando di mettere in risalto sempre il territorio e quello che offre. 

Tommaso da sempre si ispira alla filosofia Slow Food “buono, pulito e giusto”, cercando di usare prodotti a chilometro zero e evitando gli sprechi in cucina. 

Nei suoi menù ritroviamo il rispetto della tradizione senza mai far mancare piccole dosi di creatività e innovazione. 

Ecco il menu proposto per le giorate di primavera: Piccola zuppa di asparagi di Zambana con ravioli di speck cotto.

 Risotto alla menta con carpaccio di tinca del Lago di Garda marinata; Arrotolato di coniglio con asparagi; Crumble di fragole e rabarbaro con gelato allo yogurt. 

Info e prenotazioni: 0462 342695.


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