Il tema del Meeting dell’Amicizia tra i Popoli di Rimini 2014, “Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo”, in una serie di incontri mirati è stato occasione per riflettere anche sulla cultura alimentare italiana e sulla funzione sociale dell’agricoltura, integrate in un modello di sostenibilità economica e ambientale.
Al convegno sulla cultura alimentare del 25 agosto hanno partecipato Maurizio Martina, Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, Oscar Farinetti, presidente di Eataly, Francesco Paolo Fulci, presidente di Ferrero Spa. Introduceva Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle Opere.
«Il prodotto alimentare italiano – ha osservato il presidente di Confagricoltura – nasce grazie ad un patrimonio di conoscenze, una cultura millenaria radicata nei territori, che appartiene a tutta la filiera produttiva; poi però deve trovare le ‘vie’ del mondo. Per fare questo dobbiamo modernizzare la nostra agricoltura e le nostre filiere agroalimentari. I mercati globali si presidiano con la competitività, che passa anche attraverso l’innovazione, i prodotti e, in ultima analisi, la redditività degli operatori». Il presidente di Confagricoltura ha ricordato che il settore agricolo, da sempre attento alla chiusura dei cicli naturali, si sta sempre più concentrando sulla generazione di crescita economica attraverso una gestione efficiente delle risorse.
Ad avviso di Confagricoltura, le varie filiere agroalimentari, superando la contrapposizione tra ‘corte’ e ‘lunghe’, hanno grandi responsabilità; devono individuare, nel dialogo e nella concertazione, le scelte strategiche da compiere per conquistare fette sempre più consistenti di mercato.
Al secondo appuntamento, il Workshop del 27 agosto sulla agricoltura responsabile, moderato da Mario Benedetto, direttore Area Comunicazione di Confagricoltura, hanno partecipato Ezio Veggia, vice presidente di Confagricoltura; Danilo Giovanni Festa, direttore generale per il Terzo Settore del Ministero del Lavoro e politiche sociali; Massimo Fiorio, vice presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati; Lucia Briamonte, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria; Raffaele Cirone, presidente della Federazione Apicoltori Italiani; Maria Trinidad Collalto dell’Azienda Agricola Borgoluce; Marco Bernardo di Stefano, Presidente di Rete Fattorie Sociali; Aurelio Ferrazza, Azienda Agricola Il Casale di Martignano.
Confagricoltura, nell’ambito del progetto Ecocloud, la rete delle aziende confederate che fanno della sostenibilità il principio della propria attività imprenditoriale, condividendo e diffondendo esempi di buone pratiche sostenibili, ha deciso di concentrare l’attenzione sul ruolo multifunzionale svolto dall’agricoltura nel sociale, ha spiegato Ezio Veggia. Progetto concretizzato nel Manifesto EcoCloud, che comprende il decalogo della sostenibilità di Confagricoltura.
È stato ricordato che è in discussione al Senato un testo di disegno di legge unificato, già approvato dalla Camera lo scorso 15 luglio, che ha accolto le numerose istanze sul tema dell’agricoltura sociale. È auspicio di tutti che l’iter si concluda presto e vengano emanate chiare direttive attuative.
Maura Sacher
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