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Concours Mondial de Bruxelles 2016

Il Concours Mondial de Bruxelles, itinerante dal 2006, quest’anno per la prima volta approda a Plovdiv, capoluogo della Tracia e seconda città della Bulgaria.-mondial-de-bruxelles

Dal 29 Aprile al 1 Maggio 2016 saranno 50 i paesi che partecipano a questa edizione del Concours Mondial de Bruxelles con più di 8500 bottiglie di vino in degustazione provenienti da 45 paesi diversi. Sarà compito degli oltre 350 degustatori  premiare i migliori vini partecipanti, compito non facile vista l’alta qualità delle aziende che sperano di aggiudicarsi uno dei tre riconoscimenti che vengono attribuiti: Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro, Medaglia d’Argento.

L’edizione 2016,  ha registrato ancora una crescita dopo che il 2015 aveva  riunito a Jesolo, 8015 campioni da 50 paesi e 300 degustatori professionisti e indipendenti come i giornalisti tecnici e  sommelier. Le medaglie del Concours Mondial de Bruxelles sono ormai diventate  una garanzia per il consumatore essendo un valido aiuto per l’acquisto utile in un mercato con un’offerta sempre più ampia.

L’organizzazione del Concours Mondial de Bruxelles si è sempre adoperata per mettere a punto un sistema di controllo esteso a tutte le fasi della manifestazione, con controlli incrociati e analisi  chimica, fisica e sensoriale  su una selezione di vini medagliati in modo da comparare il campione presentato con il prodotto immesso sul mercato.
Inoltre con  l’Istituto di Statistica dell’Università Cattolica di Louvain è stato sviluppato uno strumento di valutazione che  si basa su simulazioni matematiche effettuate sulle schede di degustazione di decine di migliaia di vini.
Tra i tanti paesi partecipanti da segnalare la Francia che primeggia seguita da Spagna e Italia mentre il paese più rappresentato dell’emisfero sud è il Cile che precede la Bulgaria   che si trova al sesto posto. Per quanto riguarda l’Italia 209 campioni arrivano dal Veneto seguito dalla Sicilia con 195 campioni, Puglia con 179, Toscana con 145 campioni inviati e Abruzzo con 105. E che l’Italia guardi sempre più al concorso è evidente: nell’edizione 2007 di Maastricht erano 571 o campioni inviati a fronte dei 1324 di quest’anno.

Tra le novità del -mondial-de-bruxelles 2016 il maggior numero di importatori e buyers invitati mentre la novità assoluta saranno i laboratori che quest’anno saranno indirizzati ad un grande prodotto italiano: il Marsala. In gara, quindi, anche un vino italiano ingiustamente quasi dimenticato con 30 campioni  per le degustazioni delle commissioni dei vini liquorosi.

 Thomas Costenoble, Direttore del Concours Mondial de Bruxelles si dichiara felice che il concorso si svolga in Bulgaria, un paese – sottolineaculla della produzione vinicola da sempre, anche se forse non molti lo sanno. Plovdiv si trova al centro di quella cultura vitivinicola – aggiunge Costenoble- le cui prime testimonianze risalgono a 3000 millenni fa. Furono gli antichi Traci infatti ad introdurre l’agricoltura su larga scala, sviluppando anche i primi vigneti e le prime cantine come rudimentali aree di lavorazione e conservazione del vino. Già Omero in entrambe le opere a lui attribuite fa riferimento ai vini di questa regione, e inoltre piatti, vasi e monete con raffigurazioni di scene del consumo vinicolo sono state datate dagli archeologi all’epoca della dominazione romana. Una storia affascinante di cui seguiremo le tracce andando alla scoperta del territorio e dei suoi tesori, conoscendo la gente, le cantine e le produzioni di questa terra. Ancora una volta abbiamo l’opportunità di arricchire il nostro bagaglio di conoscenze in attesa di leggere con interesse e curiosità, come ogni anno, i risultati finali di questa edizione, augurando fin da ora il più grande successo a tutti i partecipanti”.

Il nostro giornale seguirà attentamente il Concours Mondial de Bruxelles.

 

Roberta Capanni

 

 


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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