Gran Masetto Endrizzi premiato con la clessidra di platino.
Nuovo prestigioso riconoscimento per l’azienda di San Michele all’Adige, una delle più antiche (1885) del Trentino.
Nuovo prestigioso riconoscimento per la cantina Endrizzi di San Michele all’Adige, una delle più antiche (fu fondata nel 1885) del Trentino.
Una storica famiglia di viticoltori gli Endrici (Endrizzi nel dialetto locale) con i patriarchi Francesco e Angelo che al tempo degli Asburgo introdussero accanto ai vitigni autoctoni della Piana Rotaliana, Teroldego e Lagrein, gli internazionali Cabernet e Merlot.
Oggi Paolo Endrici assieme alla moglie Christine e ai figli Lisa Maria e Daniele, laureati rispettivamente a Bordeaux e a Geisenheim, seguono rigorosamente in campagna e in cantina la filosofia degli antenati basata sull’amore per la natura e per l’ambiente che ci circonda.
Filosofia permeata di sensibilità ecologica, non disgiunta da una spiccata correttezza nelle relazioni commerciali in Italia e all’estero. Buono, pulito e giusto il motto degli Endrizzi.
Premessa indispensabile – ci suggerisce Christine – per ottenere dei vini freschi come il vento della Piana Rotaliana e profumati come i boschi delle Dolomiti.
Il Gran Masetto Endrizzi premiato con la clessidra di platino
Cantina storica, dicevamo, ma anche moderna e soprattutto ecosostenibile.
“Abbiamo scelto un approccio all’agricoltura – confessa Paolo Endrici – in linea con la transizione ecologica in atto nel mondo.
A questa filosofia si ispira anche la costruzione della nuova ala della nostra cantina secondo i principi della bioarchitettura”.
Anche per queste motivazioni la guida “Il vino per tutti” ha voluto premiare la cantina Endrizzi ed in particolare il Gran Masetto, fiore all’occhiello dell’azienda, con la clessidra di platino.
Questo gioiello nasce grazie alla collaborazione con l’Istituto Agrario di San Michele Fondazione Mach e alla mano sapiente di due enologi di caratura internazionale: Vito Piffer e Hartmann Donà.
Il Gran Masetto Endrizzi premiato con la clessidra di platino
La località Masetto che dà il nome a questo grande vino d’autore sorge sul conoide del rio Faedo dove il calcare si mescola ad un suolo di origine porfirica.
Il Gran Masetto, Teroldego in purezza, è vinificato con un parziale appassimento delle uve così da rafforzare la struttura del vino.
Colore rosso rubino intenso, al naso è ampio e complesso con piacevoli sentori di piccoli frutti di bosco maturi, note tostate di spezie e vaniglia, sfumature eteree.
Al palato esprime tutta la sua potenza: caldo, pieno con un finale incredibilmente suadente che accarezza la bocca. Un vino opulento, sontuoso, da standing ovation.
Un vino ideale per accompagnare carni rosse, brasati, selvaggina in particolare. (GIUSEPPE CASAGRANDE).
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