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Cibo sicuro, una priorità per le famiglie

I risultati di un’indagine su ‘Sicurezza e certificazione dei prodotti alimentari” realizzata da Accredia (Ente Unico Nazionale di Accreditamento), in collaborazione con il Censis.

I recenti episodi di adulterazioni e frodi alimentari hanno messo sul chi va là i consumatori, che adesso prestano più attenzione all’acquisto dei prodotti alimentari. L’indagine su “Sicurezza e certificazione dei prodotti alimentari”, condotta da Accredia (Ente Unico Nazionale di Accreditamento), in collaborazione con il Censis, su un campione di 1300 intervistati, mostra la preoccupazione delle famiglie italiane per la propria salute a tavola.

 

18 milioni di famiglie italiane, pari al 71 per cento del totale sono preoccupati dalla scarsa sicurezza dei prodotti alimentari, mentre per l’85 per cento del campione intervistato sono molto importanti le garanzie igienico sanitarie dei prodotti alimentari. La paura delle alterazioni e contraffazioni dei cibi, ha indotto una maggiore attenzione nei consumatori nel leggere quanto scritto sulle etichette (70 per cento) e nel dare importanza ai marchi di qualità Dop, Igp e Stg (50 per cento).

 

“I risultati di questa indagine confermano quanto sia diffusa nell’opinione pubblica la preoccupazione di portare in tavola cibi non sicuri – ha affermato Federico Grazioli, presidente di Accredia – tuttavia ritengo che grazie al sistema nazionale di controllo in cui si inserisce anche Accredia, con milioni di prove sugli alimenti svolte dai laboratori accreditati e migliaia di aziende controllate dagli organismi di certificazione, le famiglie italiane possono sentirsi sufficientemente garantite.”

 

Per la sicurezza dei consumatori, infatti, in Italia sono effettuate mediamente ogni anno più di 2,3 milioni di analisi sugli alimenti dai laboratori accreditati da Accredia e oltre 600 mila ispezioni, inoltre vengono analizzati più di 200 mila campioni di prodotti dagli organismi del controllo ufficiale coordinati dal Ministero della Salute, mentre gli organismi coordinati dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali eseguono più di 30 mila controlli sulla qualità dei prodotti alimentari. Accredia è l’Ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo italiano e opera sotto la vigilanza del ministero dello Sviluppo Economico, svolgendo un servizio di pubblica autorità.

 

Anche se il sistema dei controlli funziona, non bisogna abbassare la guardia e su di esso occorrerà continuare a investire, perché purtroppo le frodi nel campo agroalimentare sono in crescita.

 

                                                                                                   Piero Rotolo

                                                                                             p.rotolo@egnews.it

 

 

 

 


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Piero Rotolo

Direttore Responsabile vive a Castellammare del Golfo Trapani

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