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Ciao Luigi, come promesso, alza i calici al cielo

Ciao Luigi, come promesso, alza i calici al cielo Il mondo dell'enogastronomia è in lutto per la scomparsa di Luigi Allievi.

Ciao Luigi, come promesso, alza i calici al cielo

Il Bacco di Caravaggio, simbolo della Confraternita trentina

Il mondo dell’enogastronomia è in lutto per la scomparsa di Luigi Allievi. Nel Duemila con il giornalista Giuseppe Casagrande e lo chef Achile Leonardelli aveva fondato la Confraternita di Bacco. 

Il mondo dell’enogastronomia trentina e del Triveneto è in lutto per la scomparsa di Luigi Allievi, agente letterario e promotore editoriale, cultore della buona tavola e del buon vino. Aveva 87 anni. Milanese d’origine e trentino d’adozione, nel dopoguerra si era trasferito in Trentino (viveva a Levico Terme) collaborando con molte case editrici ed in particolare con la rivista “Taste Vin” fondata dall’intellettuale veneto Giuseppe “Bepo” Maffioli e diretta da Annibale Toffolo che sabato era presente con molti amici e colleghi nella chiesa arcipretale di Levico Terme per l’ultimo saluto. 

Nel Duemila Luigi Allievi, sollecitato da alcuni amici buongustai, aveva fondato con il giornalista Giuseppe Casagrande e con Achille Leonardelli, chef del Ristorante “Cà dei Boci” di Montagnaga di Pinè, la Confraternita di Bacco, cenacolo culturale cui aderirono ben presto un gran numero di trentini, ma non solo, animati dal comune obiettivo di stimolare e diffondere la cultura del bere consapevole e del cibo di qualità.

Il ricordo del giornalista Giuseppe Casagrande 

Annibale Toffolo, direttore della rivista Taste Vin- Luigi Allievi era un suo collaboratore

Ecco il ricordo del giornalista Giuseppe Casagrande durante la cerimonia d’addio a Levico Terme.

“Ciao Luigi. Avrei voluto dirti queste poche parole di affetto e gratitudine nei giorni scorsi quando al rientro da Verona, mi aveva chiesto di te l’amico editore Annibale Toffolo che a Vinitaly non ti vedeva da molto tempo. 

“Come stalo el milanès” mi aveva chiesto Toffolo che proprio quest’anno ha festeggiato i 50 anni di fondazione della rivista Taste Vin. “Passa i suoi giorni in una residenza per anziani di Levico con la moglie Franca – gli avevo risposto – te lo saluterò al rientro a Trento. Caro Luigi, avevo concordato una visita con mia moglie, ma ci hai fatto lo scherzetto di andartene in anticipo”. 

E allora te lo dico adesso. Ti ringrazio per l’amicizia sincera che in questi anni hai manifestato nei confronti miei e della mia famiglia. E’ stato un privilegio conoscerti, condividere un tratto di strada quando collaboravamo entrambi alla stesura della rivista trevigiana “Taste Vin” al cui successo hai contribuito con la tempra e la visione imprenditoriale dei lombardi. Tu milanese purosangue, gente concreta, che alle chiacchiere preferiscono i fatti.

Gli incontri conviviali della Confraternita di Bacco

Luigi Allievi, promotor editoriale, cultore della buona tavola e del buon vino

Indimenticabile e stimolante è stata anche l’esperienza vissuta ai tempi della fondazione di quel cenacolo culturale che poi nel Duemila diventerà la Confraternita di Bacco. Quanti incontri conviviali alla “Cà dei Boci” di Montagnaga di Pinè con il sottoscritto, con lo chef Achille Leonardelli e qualche anno dopo con il segretario Renato Filippi che ieri ti ha ricordato con parole commosse. Quante serate con i produttori e quante trasferte con gli amici di Bacco in molte regioni italiane e all’estero.

Ricordo anche le piacevoli discussioni quando la tua adorata mogliettina ci invitava a casa e davanti ad alcuni piatti tipici lombardi (il risotto con l’ossobuco, la cassoeula, la busecca) parlavamo non solo di enogastronomia, ma anhe di politica e dei fatti di attualità.

Ricordi bellissimi che conserverò nel cuore come il tuo sorriso, la tua ironia, le tue battute spiritose. Buon viaggio Luigi. E quando arriverai lassù, alza i calici al cielo, come avevi promesso”. (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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