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Cena di gala per il Sant’Orsola. Caro Amico Ti scrivo. Ciao Lucio!

Lucio scrisse “L’anno che verrà” in omaggio alla bellissima poesia “La passeggiata” che il poeta svizzero Robert Walser scrisse nel 1919.

Lui e il poeta svizzero non avevano sicuramente immaginato che le luminarie con i versi della canzone scritta da Lucio nel 978.

Inserita nel suo quarto LP “Lucio Dalla” uscito nel 1979 sarebbero diventate preziosi oggetti pop da collezione.

Le luminarie con le frasi della canzone sono state installate in Via Massimo D’Azeglio in pieno centro a Bologna.

Lucio aveva fatto di quella strada, diventata pedonale da cinquanta anni, il fulcro della sua vita bolognese.

In Via D’Azeglio aveva il suo atelier, le sue abitazioni, uno studio di registrazione, gli uffici della sua attività, il suo salotto. Le sue collezioni di arte, libri e strumenti musicali ed era facile incontrarlo a passeggio con amici, nella strada mentre andava a prendere un cappuccino.

Le luminarie realizzate dall’artigiano napoletano Antonio Spiezio erano state installate e poi accese il 1° Dicembre 2018.

I ventitré blocchi luminosi erano stati realizzati grazie al Consorzio dei commercianti di Via D’Azeglio, Ascom Bologna e Tecnocasa. Con il patrocinio del Comune di Bologna e dell’Assessorato alla Cultura nonché della Fondazione Lucio Dalla.

Una cena di gala nel salone di Palazzo D’Accursio, sede del Comune di Bologna, ha visto mettere all’asta le luminarie a scopo benefico.

A favore del reparto oncologico dell’ospedale Sant’Orsola.

La cena costava 100 euro e i 350 posti erano esauriti da molti giorni.

La cena di gala ha avuto come culmine l’asta battuta dai funzionari della prestigiosa casa d’arte Sotheby’s che hanno lavorato gratis.

Le luminarie sono state separate e distinte in frasi e strumenti musicali. Ottenendo 35 lotti che battuti all’incanto hanno ottenuto 236.000 euro da destinare al Sant’Orsola.

Le offerte sono arrivate via telefono anche da paesi esteri molto lontani.

La scritta “Ciao Lucio” è stata aggiudicata per 28.000 euro. “E si farà l’amore” ha ottenuto 17.000 euro e “Caro amico ti scrivo” 14.000 euro.

Molto soddisfatti ed emozionati gli esponenti della Fondazione “Lucio Dalla” alla fine della serata. Era molto soddisfatto il professor Andrea Ardizzoni direttore dell’unità oncologica beneficiaria dell’evento.

La cena è stata preparata dagli chefs della Associazione Tour-Tlen, fra i quali Stefano Aldreghetti di Barkala’ – Salotto Aldreghetti che è venuto appositamente dal Veneto.

Lucia Antonelli del ristorante Taverna del Cacciatore di Castiglione dei Pepoli, Appennino Bolognese. Max Poggi dal suo Massimiliano Poggi Cucina di Trebbo di Reno e il presidente della Associazione Ristoratori Ascom Bologna Vincenzo Vottero di Vottero Taste Lab.  di Porta Saragozza. 

Umberto Faedi 


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Redazione

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