Curiosità

Cantine Gori un’esperienza di sensi tra cuore, eccellenza e tradizione

La cantina Gori sorge a Nimis, estremo lembo dei Colli Orientali del Friuli, zona da sempre votata alla produzione di vino. Grazie alla particolare conformazione del territorio, con le montagne che lo difendono dai venti freddi del Nord. La vicinanza della pianura che favorisce le escursioni termiche notturne, essenziali per lo sviluppo degli aromi dell’uva.

Dall’amore per questa terra e dalla volontà di valorizzarla preservandone le caratteristiche che la rendono unica e speciale, nasce il sogno di Giampiero Gori.
Fondare un’azienda vitivinicola in grado di unire innovazione e tradizione, che mette al primo posto la qualità e il rispetto per l’ambiente circostante.

Un sogno che prende vita nel 2009 quando, dopo un attento studio delle caratteristiche del territorio e della sua storia enologica e climatica. volto a esaltare le peculiarità dei singoli vitigni, vengono messi a dimora i primi vigneti che ora si estendono per 18 ettari sulle dolci colline di Nimis.

Oggi la cantina Gori produce tra le 60 e le 70mila bottiglie, con una resa di 50 quintali per ettaro, una precisa scelta che privilegia la qualità e rende il prodotto iconico. Massima cura e attenzione sono infatti dedicate a tutte le fasi di lavorazione, come la raccolta, che viene eseguita manualmente in cassette da 20kg e la selezione delle uve, effettuata con soffice diraspatura sul tavolo di cernita.

Un vino buono e sano, che nasce in armonia e nel rispetto dell’ambiente. Se fin da principio l’azienda non ha mai utilizzato erbicidi e ha effettuato solo trattamenti a base di rame e zolfo, il 2019 sarà un anno speciale, quello del raggiungimento di un grande obiettivo perseguito con costanza, la prima vendemmia certificata biologica.

Il risultato di tanto impegno unito a una straordinaria competenza è l’eccellente gamma di vini Gori: Nemas I, elegante e complesso Pinot Nero; il friulanissimo Refosco dal Peduncolo Rosso che su queste colline dà il meglio di sé, il blend di Schioppetino, Refosco e Merlot dedicato al padre di Giampiero Gori; un Merlot, il vino più prodotto e consumato in Friuli; ampio e docile Schioppettino; Friulano, pura espressione del territorio; Sauvignon che grazie alle frequenti escursioni termiche acquisisce profumi e aromi unici; elegante e raffinato Chardonnay; e dulcis in

fundo Oro di Nemas, Ramandolo, storico DOCG friulano che prende il nome dalla frazione di Nimis dove ha origine.
La cantina, inaugurata nel 2014, è uno straordinario esempio di architettura integrata nel paesaggio, simbolo dell’amore della famiglia Gori per la propria terra. Sviluppata su tre livelli, è stata ideata nel rispetto della tradizione e, pur essendo dotata di tutte le moderne attrezzature per limitare al massimo l’ausilio di prodotti chimici consentiti, la sua costruzione è ispirata ai vecchi principi per una corretta vinificazione ed affinamento dei vini.
Il livello -1 ospita i contenitori in acciaio inox e al piano inferiore, scavato all’interno della collina, trovano collocazione ottimale le botti in legno che aiutano i vini rossi nella loro fase di maturazione, rispettandone le tipicità e il gusto.

Inoltre l’uso della refrigerazione permette di ottenere fermentazioni lunghe e non tumultuose: il vino in questo modo trattiene gli aromi e i profumi che l’uva ha ottenuto durante la maturazione, rendendo superfluo l’utilizzo di prodotti chimici.

L’area di degustazione accoglie gli ospiti con il suo design contemporaneo e la grande vetrata che si affaccia sui vigneti e permette alla luce naturale di illuminare l’ambiente.

Un luogo dove vivere un viaggio sensoriale che, attraverso i vini e le ricette che interpretano al meglio le materie prime locali, porta alla scoperta delle storie di queste terre tra territorio, storia, cultura, tradizioni, eccellenze.
Una vera e propria “esperienza di cuore”, cresciuta all’insegna della sostenibilità e dell’amore per le proprie radici.


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Redazione

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