Stile e Società

Calvados Boulard rinnova la gamma e gioca cinque

«Un Monde de Plaisirs et de Raffinement depuis 1825» troneggia in elegante corsivo sulla pagina che presenta la gamma del prodotto e ne descrive le caratteristiche nel sito ufficiale del Calvados Boulard, Maison fondata appunto nel 1825 e giunta alla quinta generazione familiare, impersonata con grande passione e con piglio innovativo da Vincent Boulard, attuale direttore globale della comunicazione.

 

Calvados è sinonimo di “sidro”, distillato di mele, con raffinata arte arricchito di aromi calibrati e con generosi sapori e profumi, dal floreale al fruttato, allo speziato, trattato con doppia distillazione in alambicco e con invecchiamento di almeno due anni in barili di quercia.

 

Calvados rimanda alla Normandia, e la Normandia ha la sua storia anche in fatto di mele. Nel periodo della Galla Romana, molti scritti menzionavano il grande numero di alberi presenti colà ed una bevanda che veniva ottenuta dalla cottura delle mele. Fin dall’VIII secolo, all’epoca di Carlo Magno, è citata una pratica di fermentazione di tale frutto. Il riconoscimento “ufficiale” risale al 1553, grazie a Sieur de Gouberville, un gentiluomo del Cotentin, il quale scrisse un trattato sulla distillazione di acquavite di sidro, che ancora non si definiva Calvados.

 

Il nome con cui oggi la zona è nota, risalirebbe ad un evento tra storia e leggenda, quando, alla fine del XVI secolo, sulle coste naufragò una nave della Invincible Armada, “El Salvador”, il cui nome sarebbe stato francesizzato in “El Calvador”, ma secondo storici più recenti il nome è presente in una carta del 1675 in riferimento a due dossi sulle scogliere della costa coperti da una rada vegetazione e definiti come “calva”, punto di riferimento per i marinai. Ad ogni modo, quando il dipartimento ‘Calvados’ venne creato durante la Rivoluzione francese (1790), l’«Eau-de-vie-de-cidre» (acquavite di sidro) era già comunemente chiamata “calvados”.

 

La Boulard è la prima Società nel Calvados ad aver integrato tutta la filiera: dalla produzione delle mele (di cui seleziona ben 120 qualità differenti), all’ottenimento del sidro base fino alla risultato finale, con doppia distillazione in alambicchi tradizionali, al 100% A.O.C. Pays d’Auge, area restrittiva per la denominazione più pregiata.

La Calvados Boulard A.O.C. Pays d’Auge risulta ai vertici sia in Francia sia sui mercati all’esportazione, ed è presente in oltre 60 Paesi del mondo.

Oggi il suo assortimento si presenta rinnovato in 5 referenze: Grand Solage (3-5 anni di invecchiamento); V.S.O.P. (4-10 anni di invecchiamento); X.O. (8-15 anni di invecchiamento); Decanter “Auguste”; Decanter “Extra”.

La nuova gamma dei Calvados Boulard per il canale ho.re.ca. è distribuita in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna.

 

Maura Sacher


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