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Brunello e panzanella: la festa del Beato Colombini

A Montalcino (SI) si festeggia la panzanella. In realtà ad essere festeggiato è il Beato Colombini che pare abbia creato questo piatto semplice e gustoso che in estate è immancabile sulle tavole toscane. I Colombini della Fattoria dei Barbi, celebri produttori di Brunello, sono la famiglia storica più antica di Montalcino.

Nei documenti si legge che nel lontano 1352 Tommaso costruì il costruì il Castello di Poggio alle Mura e dopo pochi anni il Beato Giovanni predicò nella chiesa di S. Agostino. A fine luglio tre giorni di festa per ricordare il beato familiare aprendo le porte delle storiche cantine di invecchiamento, i giardini privati e il Museo del Brunello.

A proposito dell’avo inventore della panzanella Stefano Colombini titolare della Fattoria dei Barbi racconta:

“Erano gli anni tremendi di metà Trecento, subito dopo la Peste Nera. Le campagne erano devastate, la gente era stremata. Il Beato Giovanni Colombini guidava una torma di miseri di città in città, affidandosi alla carità per sfamarli. Ma c’era troppo poco e nulla da donare, così Pienza gli chiuse le porte. Il Beato aveva solo due croste di pane per una moltitudine ormai priva di speranza. Con quel poco non poteva far nulla, così alzò gli occhi al cielo e pianse. Le lacrime salarono il pane e, miracolo, un olivo bruciato produsse nuovi frutti. Anche la terra improvvisamente verdeggiò di ortaggi. Il Beato ringraziò il Signore e con le mani spremette le olive traendone l’olio. Con quello condì il pane e gli ortaggi e per almeno una notte sfamò i bisognosi. Fu un miracolo di pietà e i nostri tempi disincantati non credono più a queste belle storie. Prendetelo allora come un gioco e godetevi la buona panzanella, creata dal mio avo Giovanni per amore di chi non aveva nulla”.

Per festeggiare l’evento  dall’anno scorso si svolge anche la gara “Beata panzanella”, un concorso gastronomico –- che invita tutti gli appassionati di cucina tradizionale toscana a mettersi in gioco e a presentare la propria interpretazione del piatto. Basta preparare una panzanella per almeno sei persone ed iscriversi scrivendo a info@fattoriadeibarbi.it o telefonando allo 0577 841111 [oppure sabato e domenica 0577 841205], allegare la ricetta e indicando ingredienti, quantità, modi esecuzione e quant’altro ritenuto importante, e portarla entro le 11:30 del 29 luglio 2018 alla Fattoria dei Barbi in Località Podernovi 170 a Montalcino (SI). Una giuria di giornalisti enogastronomici e addetti ai lavori la assaggerà in modo anonimo, stabilendo quale sia la migliore. Ma anche il pubblico potrà assaggiare e dire sua. Una competizione giocosa che vede in palio, per chi salirà sul podio, bottiglie di vino della Fattoria dei Barbi tra cui Sua Maestà il Brunello.

Roberta Capanni


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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