Stile e Società

Best in Sicily: arrivano i primi premi

L’Agriturismo Il Vecchio Carro di Eliana e Giuseppe Oriti conquista il premio per la migliore trattoria siciliana; miglior fornaio il messinese Francesco Arena e miglior produttore di vino l’azienda Alessandro di Camporeale.

Sono stati ufficializzati i primi nomi dei vincitori della 12° edizione di Best in Sicily, premio dedicato alle eccellenze del gusto e dell’ospitalità di Cronache di Gusto. L’Agriturismo “Il Vecchio Carro” di Eliana Carroccetto e Giuseppe Oriti saranno premiati come “Miglior Trattoria” Best in Sicily 2019.

 

L’azienda agrituristica sita a Caronia, in provincia di Messina, nel cuore del Parco dei Nebrodi, da venti anni è specializzata nell’allevamento allo stato semibrado di suino nero dei Nebrodi e nella produzione di salumi e in particolare di porchetta cotta nel forno a legna e affumicata con legno di ulivo con l’antica ricetta di famiglia. La trattoria di Eliana e Giuseppe è apprezzata dalla clientela per l’altissima qualità dei prodotti, per la cucina tradizionale, per l’ottimo rapporto qualità prezzo.

Altro premio per Francesco Arena, classe 1976, Ambasciatore del gusto messinese, è il “Miglior Fornaio” Best in Sicily 2019. Il Panificio di famiglia a Messina sforna pane da tre generazioni. Fu la nonna Teresa nel 1939 ad aprire l’attività nella città dello Stretto. Nel 1970 l’attività passò al figlio Masino che lo gestisce ancora oggi insieme al figlio Francesco. Una passione trasmessa di padre in figlio che onora il lavoro artigianale, manuale, fatto di studio e sacrifici. Il lievito madre è la sua grande passione.

 

Il Panificio di via Consolare Pompea sforna ogni giorno una miriade di specialità, dai pani con farine di grani antichi macinate a pietra a pani con farine speciali e innovative. Lo scorso dicembre i suoi panettoni artigianali sono stati inseriti nella classifica dei migliori 20 d’Italia da “La Cucina Italiana”.

Il riconoscimento come “Miglior Produttore di vino” Best in Sicily 2019 è andato all’azienda Alessandro di Camporeale. La famiglia Alessandro dall’inizio del secolo scorso dedica energie e attenzioni passionali al mondo vitivinicolo, portando avanti una sorta di silenziosa rivoluzione produttiva basata sul vigneto e sulle buone pratiche di cantina. Le generazioni che hanno segnato la storia aziendale sono in tutto quattro, con le ultime due che oggi reggono le redini dell’impresa, recitando la propria parte nel bel palcoscenico di Contrada Mandranova, rientrante nel territorio di Camporeale.

 

L’azienda gestisce 35 ettari di vigneto impiantato prevalentemente con le varietà autoctone di Nero d’Avola, Catarratto e Grillo, a cui si aggiungono i grappoli internazionali di Syrah e Sauvignon Blanc, da cui nascono ottimi vini conosciuti in tutto il mondo. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 17 febbraio al teatro Vincenzo Bellini di Catania.

 

 


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