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Anteprime di Toscana 2017

Anteprime di Toscana 2017 si è aperta questa mattina alla Fortezza da Basso a Firenze con numeri certi.
I sedici Consorzi di Tutela del vino toscano hanno oltrepassato un miliardo di euro di fatturato con un aumento del 55% rispetto al 2006.
Sul palco ad accogliere i giornalisti l’Assessore regionale Marco Remaschi, il presidente dell’associazione Vini Toscana DOCG, DOC e IGT dei consorzi A.V.I.T.O, Fabrizio Bindocci e Piero Antinori, e l’imprenditore, icona del vino toscano.
Discutibile la scelta del conduttore che voleva indirizzare verso la politica ogni discorso e che era evidente essere quasi digiuno del mondo del vino e la messa in onda con doppio audio di un’intervista fatta al Governatore della Toscana Enrico Rossi.

Anteprime di Toscana 2017- AVITO
Anteprime di Toscana 2017- AVITO

L’evento rivolto al mercato globale, organizzato da Regione Toscana, con la collaborazione di PromoFirenze, azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze ha evidenziato attraverso la lettura dei numeri come il mercato premi la qualità. Significative anche le ricadute occupazionali anche, diciamo noi, andrebbero analizzate attraverso l’uso dei voucher, e comunque l’interesse internazionale per i vini toscani è stato analizzato anche attraverso l’analisi dei media. Territorio e prodotto sono uniti nella descrizione e spesso il primo è prevalente sulla descrizione del primo. Il vino toscano quindi piace e tra i Paesi che nel 2016 hanno acquistato maggiormente i vini toscani troviamo gli Stati Uniti (139 milioni di euro di export), la Germania (62 milioni), il Canada (34 milioni), il Regno Unito (25 milioni) e la Svizzera con 21 milioni di euro. Anche l’export dei bianchi DOP è aumentato con una domanda crescente da parte dell’Asia.

 

Ad Anteprime di Toscana 2017 è emerso come in un paese con un pedigree enologico lungo trecento anni oggi si guardi al futuro nel segno del rispetto del territorio con tante conversioni al biologico e rinnovo dei vigneti, tanto che secondo le stime di OCM Vino (Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo) il 68 per cento dei vigneti (40mila ettari) nella regione ha un’età minore di venti anni e, di questi, 17mila ettari sono più giovani di dieci anni.
I vini toscani richiesti dal mercato non sono più solo Chianti, Brunello di Montalcino e Chianti Classico, ma anche Bianco di Pitigliano e Sovana, Carmignano, Colline Lucchesi, Cortona, Elba, Maremma, Montecucco, Morellino di Scansano, Nobile di Montepulciano, Orcia, Val d’Arno di Sopra, Val di Cornia e Vernaccia di San Gimignano come dimostra l’interesse dei 210 buyer internazionali presenti a BuyWine 2017 l’iniziativa commerciale che con oggi chiudeva due giorni di trattative.
Domani, sempre in Fortezza da Basso, CHianti Lovers,  presentazione delle  nuove annate Chianti d.o.c.g. 2016 e Riserva 2014 in uscita nel 2017 con ltre 100 aziende presenti che dalle 16 alle 21 sarà aperta al pubblico.

Roberta Capanni


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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