
Ancora un grande successo per La Grande Festa del Vino 2025
Tempo di bilanci per la Grande Festa del Vino, che ha chiuso i battenti della XVIII edizione lo scorso fine settimana in quel di Santa Maria di Sala (VE). Il 27 e 28 settembre l’evento di Villa Farsetti organizzato da Ezio e Vanni Berna si è confermato come uno degli eventi più seguiti del calendario enogastronomico del centro – nord Italia.
Su questo aspetto i dati dell’evento non lasciano adito a dubbio alcuno a partire dal più importante, quello delle presenze, che ha fatto registrare un incremento del +7% rispetto all’ultima edizione.
Uno dei successi della Grande Festa del Vino e plus che poche manifestazioni possono garantire, è da sempre rappresentato dalla presenza del Wine Shop, che permette al pubblico di acquistare direttamente i vini assaggiati tra le centinaia di etichette in degustazione, proposte sui banchi d’assaggio dai 130 espositori presenti con eccellenze vinicole da 26 paesi al mondo. Il gradimento di questo fattore da parte dei partecipanti si è dimostrato nelle vendite, quest’anno aumentare del + 12%.
A proposito del pubblico da registrare la provenienza da 12 regioni italiane, ma a confermare la caratura internazionale dell’evento, è stata la partecipazione di visitatori provenienti da Lituania, Brasile, Spagna, Portogallo, California, Romania e Germania.
Incassato quest’altro successo la macchina organizzativa dei fratelli Berna ha già annunciato la 19ª edizione, che si terrà il 26 e 27 settembre 2026, ancora una volta nell’ormai sede storica di Villa Farsetti a Santa Maria di Sala con la collaborazione di tutti i partner che rendono possibile la realizzazione di quest’evento.
Brevetti Waf, Vinstrip, Serafin Frigoriferi, LSG Lavanderia, Consorzio Tutela Formaggio Asiago DOP, Antica Maccheroneria, Caseificio Moz Art, La Favola Mortadella, Nero di Calabria e Caseificio Arrigoni Battista, Loison Pasticceri dal 1938.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri