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Algida il gelato italiano è tutto olandese

I gelati non più italiani dell’Algida se ne vanno anche l’unità di studio,  progettazione e produzione di Caivano in Campania, nel quale sono nati, negli anni sessanta, il mitico cornetto italiano e negli ultimi anni il Magnum si scioglie come gelato al sole.

La olandese Unilever che detiene il prestigioso marchio da anni trasferisce in Olanda e in altri paesi europei dove ha altre sedi tutto il patrimonio costruito nel tempo dagli addetti dello stabilimento campano.

Centinaia di lavoratori che hanno contribuito nei decenni a ideare, sviluppare, testare nonchè produrre gelati saranno messi a casa e verrà disperso un patrimonio culturale e produttivo di enorme valore e non più replicabile.

E il governo balbetta e non fa nulla.

Una eccellenza italiana viene trasferita sotto il naso dei funzionari del ministero delle politiche agricole e della alimentazione e non si capisce quale sia la politica di questo ennesimo ministero carrozzone.

Le passerelle tipo Expo sono momentanee ed effimere casse di risonanza che servono e durano per il tempo che trovano.

E il job act (?) ogni giorno che passa dimostra tutti i limiti di una legge che ufficializza il precariato e con l’abolizione dell’Articolo 18 i licenziamenti ingiustificati  aumentano.

Una buona notizia in questa tristezza giornaliera però c’è.

La commissione europea per una volta serve a qualcosa.

Su richiesta della stato italiano la catena spagnola di ristoranti da “fighetti” denominata Mafia con il menù costituito da piatti che richiamano nomi di persone e località legate a questo fenomeno, dovranno togliere il nome dalle insegne e cancellare i menù.
Semel entro un anno!
Umberto Faedi


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Umberto Faedi

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