Stile e Società

Al via “TuttoFood”, un viaggio tra i sapori del mondo

Al via "TuttoFood", un viaggio tra i sapori del mondo Dai "Graufes" del Belgio ai "Mejillones de Galicia", dall'Alpenkäse austriaco al "Kimchi" coreano

Al via “TuttoFood”, un viaggio tra i sapori del mondo

Dai “Graufes” del Belgio ai “Mejillones de Galicia”, dall’Alpenkäse austriaco al “Kimchi” coreano: domani 5 maggio a Rho, nei padiglioni di MilanoFiere, si apre il sipario su uno dei più importanti appuntamenti internazionali del food & beverage: 5 mila gli espositori.

Riccardo Felicetti sarà presente con un proprio stand all’evento di MilanoFiere

Dai “Graufes” del Belgio al “Bolo de mel” di Madeira, dai “Mejillones de Galicia” al “Kimchi” coreano, dall’Alpenkäse austriaco alla Kielbasa (salsiccia) polacca, dalle olive greche di Kalamata alle mazzancolle tropicali dell’Ecuador, dalle carni di manzo e agnello dell’Irlanda al Telemea (un formaggio bianco in salamoia) della Romania.

Tutto questo, ed altro ancora, è “TuttoFood” 2025, un viaggio tra i sapori del mondo che apre i battenti domani, lunedì 5 maggio, nei padiglioni di Rho, MilanoFiere.

Una manifestazione che si candida a diventare uno dei più importanti appuntamenti internazionali dell’agroalimentare, completamente ridisegnato da Fiere di Parma che raccoglie il testimone da Fiera Milano e proietta la manifestazione in una dimensione internazionale che mancava in Italia e in Europa. 

In passerella tutti i settori del food & beverage: 5 mila gli espositori

Passerella milanese (dal 5 all’8 maggio) anche per Melinda (Val di Non)

Per quattro giorni (fino a giovedì 8 maggio) nei padiglioni di Rho sfileranno tutti i settori del food & beverage. Tra i protagonisti è annunciata una massiccia presenza del mondo degli spirits che sicuramente attirerà gli amanti della mixology.

Sono attese novità da tutto il mondo in fatto di alimentazione, dalle quali è possibile trarre le linee di tendenza di un settore che ha assunto un ruolo chiave nella società di oggi, a tutte le latitudini. Il cibo, infatti, va molto oltre la soddisfazione di un bisogno primario dell’essere umano, per sconfinare nella sociologia dei consumi, nella filosofia della contemporaneità, nella cultura dei popoli per atterrare significativamente su bilanci aziendali e sui Pil nazionali. 

Quanto mai folta la partecipazione delle aziende del Trentino Alto Adige

Maria Vittoria Finco (Casearia Monti Trentini) con il giornalista Giuseppe Casagrande

Nei dieci padiglioni della Fiera saranno presenti 5.000 realtà aziendali: oltre il 25% provengono  dall’estero: dal Nord e Centro America alle Filippine, dall’Europa dell’Est a Taiwan, dalla Spagna all’Egitto, dall’Irlanda alla Corea. Oltre oltre 3.000 i top buyer internazionali. 

Quanto mai folta la partecipazione delle aziende del Trentino Alto Adige. Tra le più famose citiamo il Pastificio Felicetti, la storica casa di tortellini, pasta fresca e ripiena Bertagni 1882 di Avio, la Casearia Monti Trentini di Grigno, il Molino Merano, Rieper, il Panificio Lemayr, il burrificio Dalla Torre Dorotea di Rallo, Menz & Gasser, Bauer, Latte Trento, il salumificio Bomè di Pieve di Bono, Graziadei Surgelati, Kofler Delikatessen, la Distilleria Marzadro, la Sidreria Lucia Maria Melchiori di Tres, Melinda.

Previsti 90.000 visitatori e centinaia di giornalisti dall’Italia e dall’estero.

Il fuori salone “TuttoFood Week”, un ricco palinsesto di eventi diffusi in città

Maria Lucia Melchiori sarà in Fiera a Milano con il marito Alberto Corazzolla e il figlio Matteo

Per la prima volta, in contemporanea con la fiera internazionale, inoltre, sarà di scena “TuttoFood Week”, a tema “Nutrire il futuro”, il primo “fuori salone” dedicato al mondo food, organizzato in collaborazione con Mondadori Media: ricchissimo il palinsesto di eventi diffusi a Milano che avrà il suo fulcro nell’Adi Museum, per portare l’energia dell’esposizione in tutta la città attraverso talk, degustazioni ed esposizioni. 

“In virtù dell’accordo tra Fiere di Parma e Fiera Milano con “Cibus” che rappresenterà la vetrina del made in Italy – ha spiegato Antonio Cellie, amministratore di Fiere di Parma – si avrà netta la sensazione di respirare il futuro che aspetta il nostro modo di alimentarci, tutt’altro che monotono o prevedibile, anzi variegato e  aperto ad accogliere stimoli che arrivano da tutte le latitudini e dall’Italia viaggiano nel mondo, senza tradire l’ispirazione da territori e tradizioni, innestata però da innovazioni sane e user friendly.”

Il rito dell’affumicatura e il matrimonio di molti piatti con il tartufo

I tortellini Bertagni 1882 di Avio saranno tra i protagonisti di TuttoFood 2025

Nei padiglioni della Fiera i visitatori potranno scoprire un gusto antico come l’affumicatura: salse che uniscono extravergine ligure e carbone vegetale alimentare dalle leggere note affumicate o snack monoporzione alle mandorle tostate affumicate che sembrano indicare proprio la tendenza a riscoprire il gusto antico del “sapore di brace”.

Ed ancora: il tartufo, dove il pregiato tubero si sposa con il sale nero per punteggiare elegantemente anche un semplice uovo al tegamino o fa diventare glamour la composta di cipolla per dare un twist nuovo alla cucina di tutti i giorni, fino al gelato monoporzione cacao-menta-tartufo. 

E le novità non mancano anche per i cibi italiani più tradizionali come olio e pasta: con le bottiglie numerate dell’olio extravergine pugliese in edizione limitata per il Giubileo e il sugo pronto alla carbonara, che assicura prestazioni all’altezza per chi ha fretta, ma non vuole rinunciare al gusto più amato della nostra cucina tradizionale. 

La mozzarella di bufala e il prosciutto crudo di suino nero della Calabria

Anche lo storico Molino Merano della famglia Von Berg presenterà le proprie farine a TuttoFood

Girando tra gli stand sarà difficile non essere attratti dal pesto al basilico e mozzarella di Bufala Campana Dop, che unisce i sapori più celebrati di Liguria e Campania.

L’Emilia‑Romagna compare in chiave agro-dolce con l’uva sultanina all’Aceto Balsamico di Modena Igp: chicchi morbidi impregnati di mosto cotto regalano note fruttate e una leggera acidità perfetta su gelato o yogurt.

Il Meridione d’Italia, la Calabria per la precisione, risponde con un ambasciatore della tradizione norcina: il prosciutto crudo di suino nero, tagliato al coltello e confezionato in atmosfera modificata o sottovuoto su un innovativo piattino in carta kraft completamente riciclabile, pronto per essere portato in tavola e degustato.

 Il trend legato al mondo del benessere in chiave vegetariana o vegana

Anche Anna, Andrea e Stefano Marzadro saranno presenti con un loto stand a MilanoFiere

Cresce in generale il trend legato al mondo della salute e del benessere in chiave vegetariana o vegana: come la pasta ad alto tenore proteico che promette 14 grammi di proteine per porzione senza tradire la tenuta in cottura; la polvere Natural Plant Protein al cacao arricchisce frullati e bowl di amminoacidi essenziali;

un mix plant‑based che sostituisce l’uovo regala frittate cento per cento vegetali, mentre la maionese senza uova convince persino gli onnivori grazie a una cremosità impeccabile, sull’onda di una domanda di maionese in versione vegana che in Italia cresce di oltre il 6% l’anno, secondo Cognitive Market Research (dati 2025). Ed esordisce anche il pesce a base vegetale come alternativa alla carne vegetale.

Molti i prodotti “pronti all’uso”, che si rivolgono alla Gen Z che non vuole rinunciare ai sapori tradizionali, ma non ha voglia/tempo di cucinare, come lo zafferano spray o le fettuccine cacio e pepe precotte o un prodotto che non a caso si chiama Zero sbatti, che permette di creare dolci senza uso di bilancia e altri strumenti. 

Il ricco programma degli eventi: convegni, talk, degustazioni e show cooking

 

A TuttoFood sarà presente con i suoi prodotti anche il Panificio Lemayr di Bolzano

Le nuove tendenze e culture dell’alimentazione saranno esplorate attraverso un ricco programma di attività collaterali, tra convegni, talk show, degustazioni e show cooking.

Temi chiave: le prospettive di sviluppo delle filiere dinnanzi agli avanzamenti delle tecnologie e alla proliferazione di nuovi trend di consumo, le opportunità internazionali aperte nel segmento della private label, i modelli alimentari del futuro, la lotta agli sprechi, la riduzione degli impatti produttivi.

Molti gli eventi volti a valorizzare anche il beverage, con temi quali le novità del no & low alcool (comparto oggi sempre più alla ricerca di una regolamentazione attuativa in Italia), il “food pairing”, la “coffee mixology” e le contaminazioni tra spirits e alta ristorazione (vera frontiera per sdoganare il consumo di prodotti alcolici di qualità in contesti diversi dai bar) è molto ampio.

Le eccellenze del made in Italy saranno presenti con “Italia del Gusto”

Tra tanti espositori le eccellenze del made in Italy saranno presenti con “Italia del Gusto”, il primo Consorzio privato di imprese del food & beverage italiano impegnate nella promozione dell’agroalimentare italiano nel mondo.

Sfileranno sul “red carpet” di MilanoFiere brand famosissimi come Amica Chips, Auricchio, Colussi, Conserve Italia, Delicius, Fabbri, Molino Spadoni, Noberasco, Orogel, Ponti, Riso Gallo e Valsoia.
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano porterà in scena le biodiversità della Dop più amata al mondo.

Non solo di stagionature, ma anche di razze: ci sono la vacca bianca modenese, la rossa reggiana, la bruna e la frisona italiana. Così come esistono prodotti “certificati” che vanno incontro alle esigenze più diverse: dai prodoti di montagna al biologico, dal Kosher all’Halal. 


E non mancano le partnership di eccellenza, come quella tra Birra Menabrea, Formaggi Botalla e Prosciuttificio Capanna, che si uniscono per dare vita al progetto congiunto: “Gusto al Cubo”, attraverso il quale i visitatori potranno vivere un percorso sensoriale unico, dove birra artigianale, formaggi affinati e prosciutti di alta qualità si fondono in un’esperienza di sapore, tradizione e condivisione.

In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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