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A Vinitaly 2022 è previsto un record di importatori USA

Al 54° Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati, sono già centotrenta i top buyer confermati dagli Stati Uniti, ed è la prima volta che si raggiunge un tale risultato.

È quanto sta emergendo dai primi dati dalla campagna di ‘incoming’ di Veronafiere e Ice Agenzia che, proprio in questi giorni, si sta avviando a conclusione superando l’obiettivo prefissato.

I numeri dei partecipanti dal Mondo

Al momento, sono 630 i super acquirenti di vino italiano da tutto il mondo che hanno aderito alla chiamata di Vinitaly, che si svolgerà a Veronafiere, dal 10 al13 aprile 2022.

A questi si aggiungono 50 operatori che faranno il loro debutto a Verona grazie all’altro progetto ‘tailor made’, nato quest’anno e frutto della collaborazione diretta della fiera con circa 30 aziende espositrici di Vinitaly.

Per quanto riguarda i circa 50 Paesi coinvolti nel programma di promozione e di comunicazione, la mappa di Vinitaly registra nuove entrate dalle aree del Midwest e del Sud degli Stati Uniti.

Stando ai numeri, gli USA si dimostrano il primo mercato mondiale per l’export di vino italiano, capeggiando le delegazioni internazionali presenti al Vinitaly.

Dal Canada arrivano poi rappresentanti dei due monopoli di Ontario e Québec, grazie al coordinamento con Ice Agenzia.

Positiva è anche la risposta dal Sudamerica, con operatori di 10 Stati sui 12 della macroregione: Ecuador, Colombia, Brasile, Argentina, Costa Rica, Perù, Guatemala, Messico, Panama e Cile.

Anche il mercato asiatico si muove, nonostante il permanere di alcune difficoltà di spostamento legate alla pandemia.
Giappone, Singapore, Thailandia, Malaysia ma anche Corea del Sud e Cina si sono già accreditate.

Tra le novità di Vinitaly 2022 c’è anche l’Africa, con collettive professionali da Mozambico, Kenya, Etiopia, Camerun e Angola.

I numeri dei partecipanti dall’Europa

Per quanto riguarda le Nazioni Europee, le delegazioni di Germania e dei Paesi del Nord, con Danimarca e Svezia in primis, sono tra le più numerose rispettivamente 65 e 40.
Ad esse spetta il primato dell’agenda b2b dedicata al biologico di Vinitaly.

Seguono i buyer da Regno Unito, Austria, Francia, Grecia e Svizzera.

A Vinitaly saranno presenti, infine operatori da Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Slovenia.

Le azioni di promozione nella Federazione Russa sono state sospese.

Il panel business di Vinitaly 2022 si completerà con l’arrivo di migliaia di operatori, nazionali ed esteri le cui iscrizioni sono in corso.

I dati sono in continuo aggiornamento, si consiglia di visitare il sito www.vinitaly.com.

Maura Sacher


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