A Storo supersfida a colpi di polenta
Otto i “polentèr” in gara alla nona edizione del Festival della Polenta. La Valle del Chiese si conferma ancora una volta “caput mundi” della farina gialla.
Due giurie valuteranno la polente in gara, testimonial Edoardo Raspelli
A valutare le polente (una gara senza esclusione di colpi) saranno due giurie: quella popolare composta dai frequentatori del Festival, cui verrà consegnato un foglietto sul quale assegnare i voti alle diverse polente in gara e la giuria professionale, composta da chef e giornalisti, fra i quali torna dopo qualche anno di assenza come testimonial il re dei cronisti enogastronomici italiani Edoardo Raspelli.
Otto le squadre in gara che si contenderanno la Ramina d’oro
Otto le squadre che si contenderanno l’ambito trofeo 2024 (la Ramina d’oro) con le loro esclusive ricette. Eccole.
– La Polenta Carbonera preparata dal Gruppo Alpini di Condino.
– La Polenta Macafana preparata dalla Pro Loco di Cimego.
– La Polenta di Patate preparata dai Polentèr di Praso.
– La Polenta e Rape preparata dalla Pro Loco di Bondo.
– La Polenta di Patate preparata dai Polentari della Valle di Ledro.
– La Polenta con la ciuìga preparata dalla Proco Loco di San Lorenzo in Banale.
– La Polenta e Mortadella preparata dal Comitato Polenta e Mortadella di Varone.
Fuori concorso la polenta con il baccalà, con il salame e con il cinghiale
Oltre alle otto polente in gara, altre leccornìe arricchiranno, fuori concorso, il Festival della Polenta di Storo: la polenta con il baccalà alla vicentina proposta dallo chef Antonio Chemello, presidente della Pro Loco di Sandrigo nonchè testimonial in Italia e in Europa della Venerabile Confraternita del Baccalà alla vicentina. Chemello sancirà così il gemellaggio con Storo dopo la visita di Agri ’90 che domenica scorsa alla tradizionale festa di Sandrigo in onore dello stoccafisso delle isole Lofoten aveva deliziato gli ospiti norvegesi e le altre Confraternite nazionali con la polenta “carbonera” della valle del Chiese.
Sabato 5 ottobre il convegno “Oggi nel campo, domani nel piatto”
Il Festival della Polenta 2024 sarà preceduto sabato 5 ottobre, alle ore 18, nella sede di Agri 90, la Cooperativa che 35 anni fa nacque per valorizzare il prodotto simbolo del territorio, la farina gialla, si terrà un momento di riflessione e discussione sulle produzioni di due Cooperative delle Giudicarie: Agri 90 e Copag. Significativoi il titolo del convegno: “Oggi nel campo, domani nel piatto”. Di che cosa si parlerà? Della farina gialla, che diventa polenta. Della farina bianca, che diventa dolce o pasta, delle patate che
Nell’occasione verrà inaugurato il punto vendita ristrutturato, dove si potranno trovare prodotti tipici provenienti da tutto il Trentino, oltre a quelli della Valle del Chiese.
E la sera, alle 20, in piazza Unità d’Italia, nel cuore di Storo, anteprima del Festival con una polenta “carbonera” accompagnata, su pressante richiesta degli ospiti, dalla musica.
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