Stile e Società

A Matteo Lunelli il Premio Guido Carli

A Matteo Lunelli il Premio Guido Carli

A Matteo Lunelli il Premio Guido Carli

Matteo Lunelli, presidente e amministratore delegato della casa spumantistica Ferrari

Nuovo, prestigioso riconoscimento per la casa spumantistica trentina Ferrari. 

Il presidente e amministratore delegato del Gruppo, Matteo Lunelli, è infatti, tra le personalità italiane premiate dalla Fondazione Guido Carli per il suo costante impegno nella promozione dell’eccellenza italiana, nella duplice veste di presidente e amministratore delegato del colosso trentino, sia come presidente di Fondazione Alta gamma. 

Un altro importante Oscar che si aggiunge a quello di “Imprenditore dell’Anno 2022” per EY Ernst & Younge di “Quality Leader” per Forbes, nella categoria Fashion&Lifestyle, ricevuto solo pochi giorni fa.

Tra i premiati anche la campionessa dello sci Sofia Goggia

Matteo Lunelli dopo l’acquisizione del marchio Cedrata Tassoni

Una prestigiosa giuria presieduta da Romana Liuzzo, nipote di Guido Carli e ideatrice del Premio, e Gianni Letta, Presidente Onorario della Fondazione e formata da altri grandi nomi dell’imprenditoria e della comunicazione italiana, ha selezionato una rosa di quattordici talenti tra i quali, oltre a Matteo Lunelli, Lamberto Giannini, Capo della Polizia, Francesca Bellettini, Presidente e Ceo di Yves Saint Laurent, Sofia Goggia, campionessa dello sci, e il celebre attore Pierfrancesco Favino.

La figura e l’eredità di Guido Carli ricordate dal presidente Mattarella e dal Papa

La figura di Guido Carli e l’importanza della sua eredità sono state ricordate in questi giorni sia dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia da Papa Francesco, in una lettera indirizzata a Romana Liuzzo.

Gino Lunelli, primo presidente della maison spumantistica trentina Ferrari

Matteo Lunelli ha ritirato il Premio nella solenne cornice del Teatro dell’Opera di Roma alla presenza di esponenti di primo piano delle istituzioni, top manager, imprenditori ed ex premiati.

“La cerimonia del Premio Guido Carli è una festa dell’eccellenza italiana – ha spiegato Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli – e un inno al merito, che Carli chiedeva di coltivare e liberare. 

La sua testimonianza, la sua battaglia contro i lacci e i lacciuoli che impediscono ai giovani di emergere, è ancora viva. 

Abbiamo scelto di celebrarla portando sul palco le donne e gli uomini che in ogni ambito, dall’economia all’arte, dal cinema allo sport e, per la prima volta, anche alla musica, fanno grande l’Italia nel mondo, conservando solide le radici e l’impegno per il nostro Paese. 

Attraverso i loro successi, rendiamo omaggio all’eredità morale e culturale di mio nonno e alla sua speranza in un futuro dove sviluppo e solidarietà, crescita e attenzione agli ultimi, vadano di pari passo”.

Matteo Lunelli, ambasciatore nel mondo dello stile di vita italiano

“Sono onorato di ricevere il Premio Guido Carli, istituito dalla Fondazione omonima che opera per la valorizzazione delle eccellenze italiane. 

In qualità di imprenditore di un gruppo che vuole essere ambasciatore dello stile di vita italiano, nonché di Presidente di Fondazione Altagamma, ho la fortuna di promuovere il bello, buono e ben fatto del nostro Paese e di cogliere quanto questo sia desiderato e apprezzato in tutto il mondo.

 Seguendo l’esempio di Guido Carli dobbiamo far comprendere alle nuove generazioni l’incredibile potenziale dell’Italia dando loro l’opportunità e il desiderio di contribuire ulteriormente alla sua crescita” ha commentato Matteo Lunelli.

Nel 2011 il riconoscimento era stato assegnato a Gino Lunelli

Nel 2011 il prestigioso riconoscimento era stato assegnato anche a Gino Lunelli, zio di Matteo che allora copriva la stessa carica in Ferrari Trento, a riprova dello storico impegno imprenditoriale della famiglia Lunelli.

In alto i calici. Prosit!  (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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