Curiosità

A Londra inaugurato il primo bar per astemi

A Londra inaugurato il primo bar per astemi

A Londra inaugurato il primo bar per astemi

l primo bar al mondo dedicato agli astemi ha aperto i battenti a Londra. 

Il locale si chiama Club Soda ed è ubicato al numero 39 di Drury Ln vicino al Covent Garden. 

Nel regno ancora unito è tradizione andare nei pub quotidianamente e sedersi al banco o nei tavolini per bere pinte di birra o superalcolici. 

Nel 2020 la catena Brewdog aveva aperto a Londra la prima birreria analcolica. 

Club Soda è il primo locale pensato e realizzato per chi non beve alcolici. 

Si presenta come un normale negozio di bevande con le bottiglie sugli scaffali ma non vende bevande alcoliche. 

La filosofia della Associazione Club Soda fondata nel 2015 è quello di offrire una alternativa intelligente alle terapie delle associazioni degli alcolisti anonimi. 

L’Associazione organizza nel locale seminari e degustazioni, e durante le serate vengono dispensati consigli. 

Molte le possibilità di degustazione e assaggi a disposizione degli avventori. 

Vini analcolici, birre senza alcol e altre bevande con le etichette nelle quali è evidenziata l’assenza di alcol nel contenuto. 

Aziende famose per i loro prodotti alcolici si propongono agli astemi con nomi e bottiglie per i prodotti senza alcol inserendo nelle etichette la scritta “zero”. 

I prezzi delle bevande però non sono proprio popolari. 

Una bottiglia di vino senza alcol costa almeno 12 sterline e anche di più fino ad arrivare e superare le 30 sterline. 

Più abbordabili i mocktails parola nata dalla fusione di mock e cocktails che significa cocktails finti cioè analcolici. 

Il mercato delle bevande analcoliche è in grande espansione in tutto il mondo, soprattutto in America del Nord e nei paesi anglosassoni. 

In Australia il governo finanzia la ricerca per il settore dei vini senza alcol. 

E consolida il suo primato come paese produttore di vini a basso contenuto alcolico e senza alcol. 

Il governo aussie ha stanziato 3 milioni di dollari australiani per promuovere la qualità e l’innovazione nel mercato delle bevande analcoliche. 

La birra attualmente rappresenta il 75 % del mercato delle bevande analcoliche ma i vini (analcolici) stanno guadagnando mercato. 

Gli obiettivi del finanziamento erogato dal governo sono: ottimizzare il gusto e la consistenza dei vini e accrescere la conoscenza dei consumatori e dei mercati in merito a questa categoria di bevande. 

Per i produttori australiani di questa tipologia di vini i finanziamenti sono un vantaggio dato che il regno ancora unito è il loro maggior mercato di esportazione e dal 1 Agosto è prevista in Inghilterra una revisione del sistema di accise sugli alcolici. 

Tutte le bevande alcoliche saranno tassate in base al loro ABV – Alcohol by Volume o Volume Alcolico. 

Produttori di vini british stanno seriamente considerando di ridurre l’ABV dei loro prodotti al di sotto dell’11,5 % per evitare di essere tassati con l’aliquota più alta.

Umberto Faedi 


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Redazione

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