Tribuna

Loison festeggia il Natale 2025 con una valanga di premi

Loison festeggia il Natale 2025 con una valanga di premi Riconoscimenti a go-go per l'antica (1938) Pasticceria vicentina di Costabissara

Loison festeggia il Natale 2025 con una valanga di premi

Riconoscimenti a go-go per l’antica (1938) Pasticceria vicentina di Costabissara premiata con quattro medaglie d’oro al Merano WineFestival (sezione Gourmet Arena). Gli altri Oscar assegnati dalla Guida 2026 del Golosario e da Class Editori.

Loison festeggia il Natale 2025 con una valanga di prestigiosi riconoscimenti. A pochi giorni di distanza, l’antica (1938) Pasticceria vicentina di Costabissara è stata, infatti, premiata come una delle realtà simbolo dell’eccellenza veneta e del Made in Italy nel mondo. 

Il laboratorio pasticceria di Dario ed Edoardo Loison continua a distinguersi per la sua capacità di unire radici profonde e visione globale, portando la cultura del dolce artigianale italiano in oltre 70 Paesi del mondo.

Dario Loison premiato da Class Editori come Motore Italia per il Veneto

Il primo riconoscimento è arrivato a Palazzo Repeta di Vicenza, nell’ambito di «Motore Italia: le imprese che fanno correre il Paese», quarta tappa del progetto nazionale di Class Editori dedicato alle aziende che rappresentano la forza e la vitalità del tessuto produttivo italiano.

Parte integrante della manifestazione è stata la consegna dei «Motore Italia Veneto Awards 2025», premi dedicati alle Piccole Medie Imprese e ai Professionisti che più si sono distinti negli ultimi anni in base a dati oggettivi.

I dolci Loison oggi sono esportati in 70 Paesi nel mondo

Le splendide confezioni in latta Loison per il Natale 2025

In occasione degli Awards 2025 “Motore Italia”, Dario Loison ha ricevuto il Premio Export by Capital, riconoscimento che celebra le imprese venete capaci di eccellere sui mercati internazionali per solidità, performance e valore del brand.

«Questo riconoscimento – confessa Dario Loison – rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio, perché premia oltre trent’anni di impegno sui mercati internazionali e una visione che unisce artigianalità e innovazione. 

“Oggi i nostri dolci raggiungono 70 Paesi nel mondo, con un fatturato di oltre 13 milioni di euro, di cui il 65% generato dall’export. Il 98% della produzione a marchio Loison testimonia la forza di un’identità gourmet riconosciuta e apprezzata a livello globale. 

«Con oltre 600 clienti diretti e una filiera snella basata su fiducia, trasparenza e relazioni durature, continuiamo a portare nel mondo la cultura del gusto italiano, restando fedeli alle nostre radici artigianali”.

Alla Loison Pasticceri di Costabissara l’Oscar 2026 del “Golosario” 

A questo importante traguardo si è aggiunto a Milano l’Oscar  «Campioni del Golosario 2026», assegnato da Paolo Massobrio e Marco Gatti nell’ambito di Golosaria. La Loison Pasticceri dal 1938 è stata riconosciuta come interprete de “Il Gusto della Contemporaneità». 

“Presente fin dagli inizi nella Guida alle cose buone d’Italia – si legge nella motivazione – Loison Pasticceri dal 1938 è campione della qualità italiana, declinata anche in una ricerca costante che rende innovativo un prodotto della tradizione”.

Al Merano WineFestival premiati (Award Oro) il panettone PeachMary® e la torta Tosa BlackHabana®

Quando il cioccolato incontra il rum e la pesca fa un inchino al rosmarino, nascono dolci che conquis

La torta Tosa BlackHabana® premiata al Merano WineFestival

tano i premi. È il caso del Panettone novità 2025 PeachMary® e della torta Tosa BlackHabana®, protagonisti del Merano Wine Festival, insigniti del prestigioso WineHunter Award ORO dalle Commissioni ufficiali The WineHunter, presiedute da Helmuth Köcher. 

La novità 2025 Panettone PeachMary®è un incontro insolito tra la dolcezza solare della pesca e l’audacia del rosmarino, erba aromatica che raramente si concede al dessert. Dopo oltre due anni di ricerca e prove, nasce un lievitato unico: impasto soffice arricchito con pesche semicandite e note di rosmarino, completato da una crema alla pesca che dona rotondità e freschezza.

La torta Tosa BlackHabana® rappresenta l’evoluzione della pasticceria firmata Loison: un incontro elegante tra cioccolato cru monorigine e rum, con tre strati che ne esaltano la complessità: frolla al cacao, ganache fondente e frangipane al cioccolato. Un dolce pensato per un’esperienza sensoriale raffinata e decisa.

Award Rosso anche ai biscotti Canestrello BlackHabana® e al Canestrello Caramel 

Il panettone PeachMary® novità Loison per il Natale 2025 premiato a Merano

In parallelo, anche i biscotti Canestrello BlackHabana® e Canestrello Caramel si sono aggiudicati il WineHunter Award Rosso, confermando come l’eccellenza Loison si estenda ben oltre i lievitati da forno tradizionali estendendo il piacere durante tutto l’anno. 

Il Canestrello BlackHabana® reinterpreta il classico biscotto con cioccolato cru e un tocco aromatico di rum, offrendo un piacere autentico e contemporaneo. 

Anche il Canestrello Caramel piace da impazzire confermandosi un irresistibile peccato di gola.

Con più di 45 premi dal 1997 e una presenza costante al Merano WineFestival fin dalle prime edizioni, Loison conferma la propria vocazione alla qualità e all’innovazione.

La collaborazione con la Scuola Alberghiera Ritz di Merano

Il pasticcere vicentino è un amico della città di Merano ed in particolare della Scuola Alberghiera Cesare Ritz con la quale collabora da cinque anni. Recentemente ha assunto anche uno dei suoi allievi.

«Lavoriamo moltissimo con le scuole professionali del territorio – ha dichiarato al Merano WineFestival – in particolare con la Scuola Alberghiera Cesare Ritz che aiutiamo nella formazione, ospitando i suoi allievi in azienda. 

“Abbiamo anche assunto un ragazzo della Ritz, trovandogli un appartamento, al fine di metterlo nelle condizioni ideali per poter lavorare bene», ha spiegato Dario Loison. 

«Dobbiamo appassionare i ragazzi, e puntare sulla loro formazione – ha aggiunto – così si fa il futuro.”

Dario Loison: “Mio nonno faceva solo il pane, la svolta nel 1969”

Incontrando i responsabili della Scuola Alberghiera Cesare Ritz di Merano, Dario Loison ha sottolineato la necessità di mettere i ragazzi nelle condizioni ideali per esprimere il loro meglio. Anche questa è la storia d’una azienda familiare che nel passato ha faticato e che si è dovuta reinventare.

«Mio nonno – ha confessato l’imprenditore vicentino – faceva solo pane, il cui prezzo era fisso e quindi non portava troppa marginalità. Poi, nell’immediato dopoguerra ha iniziato con qualche dolce, fino al 1969, l’anno in cui ci siamo specializzati. Dai bar ai piccoli ristoranti, con la mia gestione siamo sbarcati all’estero.

Oggi, il 65% della produzione viene esportato in Francia, Gran Bretagna, Scandinavia, Canada, Giappone, Singapore, Cina e in altre decine di Paesi. Un sogno che ora è diventato realtà.”

Dal 1997 premi a go-go e una costante presenza sui mercati internazionali

I risultati economici di Loison Pasticceri dal 1938 si distinguono per la loro eccezionalità rispetto a una tipica realtà artigianale e, al contempo, rivelano una solida vocazione internazionale, frutto di oltre 30 anni di presenza sui mercati internazionali.

– Oltre 70 Paesi raggiunti, grazie alla forza del gusto e della tradizione.

– Il 98% della produzione è a marchio Loison, a conferma del valore intrinseco e riconoscibile del marchio gourmet.

– Più di 600 clienti diretti nel mondo, segno di una filiera snella e di relazioni fondate su trasparenza, fiducia e fidelizzazione duratura.

– 13 milioni di euro di fatturato nel 2024, di cui il 65 % generato dall’export, un dato che ribadisce la proiezione cosmopolita e la naturale inclinazione all’innovazione della maison dolciaria.

Numeri che raccontano un’eccellenza riconosciuta e costantemente rinnovata: una realtà artigianale capace di competere con una visione globale, mantenendo intatta la propria identità e il valore delle radici.

In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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