
A spasso fra i banchi della Grande Festa del Vino
Tante Aziende, tanti territori, tanti vini che hanno conquistato i palati dei wine lover a Villa Farsetti.
Molto delicato il Sauvignon di Arzenton, azienda dei Colli Orientali del Friuli, con profumi freschi non invadenti e un palato ricco di aromi e con una buona mineralità.
Altrettanto interessante il Sauvignon di Paolo Caccese del Collio, al naso note di salvia e sambuco, in bocca mostra un sapore deciso ed equilibrato ed esprime per intero l’unicità del Collio.
Andando in Liguria, una scoperta è stata il Pigato Doc Riviera ligure di Ponente di Tenuta Maffone, profumato, con sensazioni floreali e note appena agrumate.
Al palato sapido, equilibrato e con una buona struttura. Dalla Liguria al Piemonte per degustare il Barolo Docg di Mascarello dalle vigne di La Morra.
Al naso già si sente l’eleganza del Barolo e tutta la sua struttura, in bocca si conferma le sensazioni olfattive, con un retrogusto che avvolge il palato.
Non poteva mancare la Toscana, con il Brunello di Montalcino Riserva Docg, dal colore rosso rubino impenetrabile, complesso al naso con note di amarena, frutta rossa, in bocca avvolgente e con buoni tannini.
Un grande vino prodotto solo in annate particolari. (pr)
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