Notizie Italiane

Vinitaly salta al 2022

Posticipata ad aprile 2022 la 54’ edizione di Vinitaly

Gli scenari ancora incerti di questo lungo periodo di pandemia hanno fatto slittare ancora una volta la data della più importante kermesse italiana del vino.

L’edizione numero 54 di Vinitaly, Salone internazionale dei vini e dei distillati si svolgerà a Verona, dal 10 al 13 aprile del prossimo anno.

A comunicarlo ufficialmente Maurizio Danese, Presidente di Veronafiere Spa: «Le permanenti incertezze sullo scenario nazionale ed estero e il protrarsi dei divieti ci hanno indotto a riprogrammare definitivamente la 54a edizione della rassegna nel 2022. Si tratta di una scelta di responsabilità, ancorché dolorosa; – prosegue Danese – Un ulteriore arresto forzato che priva il vino italiano della sua manifestazione di riferimento per la promozione nazionale e internazionale. In attesa che lo scenario ritorni favorevole. Vinitaly continua a lavorare – conclude Danese- Congiuntamente con tutti i protagonisti anche istituzionali del settore, a partire dal ministero delle Politiche agricole e Ice-Agenzia oltre a tutte le associazioni e le categorie, per continuare a supportare la competitività del vino made in Italy sia sul mercato interno che sui Paesi già proiettati alla ripresa, Usa, Cina e Russia in primis».

Una scelta inevitabile quindi visto il perdurare di questo periodo nefasto.

Ma questo forzato posticipo non lascia comunque il vuoto. Tra le novità un grande evento promozionale il prossimo ottobre. Una manifestazione a forte spinta istituzionale che traghetterà il settore all’edizione 2022.

Annuncia infatti Giovanni Mantovani, il Ceo di Veronafiere: «Si tratta di Vinitaly-edizione speciale, una manifestazione rigorosamente b2b che segnerà la ripresa delle relazioni commerciali nazionali e internazionali in presenza a Verona dal 16 al 18 ottobre».

Anche Carlo Ferro, presidente di Ice Agenzia, è sulla stessa lunghezza d’onda:«Vogliamo mantenere viva l’attenzione del mondo sul vino italiano, uno degli ambasciatori più significativi del Made in Italy. Le iniziative messe in campo da Veronafiere per mantenere il file-rouge tra Vinitaly 2019 e 2022, con l’edizione di Vinitaly-edizione speciale e le altre manifestazioni che faremo insieme hanno questo obiettivo. Senza soluzione di continuità, nonostante la pandemia mondiale e grazie all’impiego di nuovi strumenti in chiave di commercio digitale» Conclude Ferro: «Faccio i miei auguri a tutto il team di Veronafiere e ai produttori vinicoli con la convinzione che gli eventi in programma per il 2021 contribuiranno a sostenere l’eccellenza del nostro Paese».

Nessun posticipo invece per «Operawine» confermata il 19 e 20 giugno, preceduta l’11 giugno da «Vinitaly Design international packaging competition» e da «Vinitaly 5 Stars Wine The book» dal 16al 18 18 giugno. A concludere gli eventi in presenza, «Vinitaly international Academy» dal 21 al 24 giugno.

«In quest’ottica – prosegue il ceo di Veronafiere, Giovanni Mantovani – Confermiamo ad OperaWine la presenza di Wine Spectator e delle top aziende del settore individuate dalla rivista americana per il 10° anniversario dell’iniziativa che rimane in programma il 19 e 20 giugno prossimo a Verona. L’evento, tutto declinato alla ripartenza del settore, grazie alla partecipazione di stampa e operatori nazionali e internazionali – commenta Mantovani – farà anche da collettore e traino a tutte le aziende del vino che vorranno partecipare a un calendario b2b che Veronafiere sta già approntando».

Un articolato programma di iniziative insomma, per mantenere desta l’attenzione e favorire la ripresa su mercato nazionale e internazionale

Prosegue anche la campagna promozionale all’estero, con la presenza nei mercati internazionali del marchio Vinitaly, iniziando dalla Russia con le tappe di Mosca e di San Pietroburgo in programma dal 23 al 25 marzo. Dal 3 al 6 aprile sarà la volta di Vinitaly Chengdu e poi a giugno di Wine to Asia (Shenzhen, 8-10 giugno). E sarà ancora la Cina, ad inaugurare il «Road show», il calendario estero autunnale di Vinitaly dal 13 al 17 settembre, prima di trasferirsi in Brasile per la Wine South America (22-24 settembre). E per sostenere le aziende in questo difficile momento, vinitaly mettere a disposizione il proprio know how per realizzare ulteriori eventi di promozione in altri mercati obiettivo per il settore.

Una decisione tanto difficile quanto inevitabile quella di rimandare. Una scelta di responsabilità, comunque condivisa con tutte le organizzazioni e associazioni della filiera vitivinicola e agricola.


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio