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Vinitaly 2018 un rito o vero business

Tutti gli operatori del settore si stanno preparando per la più importante manifestazione fieristica italiana. In redazione arrivano inviti per presenziare a tantissimi eventi che si svolgeranno nel corso della fiera. Anche quest’anno il pubblico pagante dovrà sborsare €. 80 per entrare e questo è un forte deterrente per chi viene a perder tempo e soprattutto a far perder tempo. Le aziende più importanti investono migliaia di euro per farsi conoscere dai commercianti, grossisti e buyer.
Sempre le aziende, non hanno certo necessità di ascoltare i wine lovers e curiosi, che comunque hanno altri spazi e altre occasioni per conoscere aziende e prodotti.

Le aspettative di ogni azienda che partecipa a Vinitaly è alta, la necessità di vendere all’estero è una priorità alla quale nessuno si può sottrarre.

La direzione è ormai tracciata, primo obiettivo, vendita all’estero; secondo incrementare la vendita in cantina e terzo investire nella vendita on line.

Vinitaly è la manifestazione che da risposte a tutti gli obiettivi citati, ma cosa è necessario fare perché la gente che interessa si fermi nello stand?

Certamente dare priorità all’obiettivo che meglio ci riesce, esempio se siamo già predisposti per la vendita all’estero, si dovranno creare micro eventi di ospitalità in lingua inglese, per gli ospiti stranieri.

Fissare, nel limite del possibile inviti appuntamenti con buyer che ancora non conoscono il prodotto, lasciare poco spazio ai visitatori occasionali e concentrarsi sull’essenziale.

L’accoglienza in cantina è ormai una realtà consolidata, in questo caso lo stand dovrà essere come la cantina un posto buono per assaggi e chiacchiere, qui dovete incentivare i wine lovers a lasciarvi i loro recapiti per inviti in azienda per assistere alle vostre iniziative. Capita spesso che bellissime cantine abbiano brillanti iniziative, ma con pochissimo pubblico, chi ha questo obiettivo deve avere lo stand aperto a tutti.

Per chi ha l’obiettivo delle vendite on line, deve armarsi di personale altamente qualificato e all’interno dello stand deve giocare con il pubblico, con test che mettano la vostra azienda in condizioni di conoscere i potenziali clienti. In questo settore i dati sono chiari è la vendita del futuro, ma ogni azienda deve fare investimenti, non tanto nell’e-commerce aziendale, ma sui siti on line, in altri e-commerce e comunque sono investimenti che attualmente sono molto scarsi e di conseguenza tutto il settore stenta a partire.
Il bilancio di questo Vinitaly lo faremo in base alle risposte che troveremo all’interno della manifestazione, non ci rimane che andare a Verona per assistere alla grande adunanza.


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Redazione

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