
Venice International Wine Trophy, Trentino superstar

La splendida Villa Farsetti, la Versailles della nobiltà veneziana, sede del “Venice International Wine Trophy”.
Poker di Gran Menzioni per lo Chardonnay L’Opera di Grigoletti, il Pinot Grigio Sandro di Sporminore, il Loré della Cantina di Riva e il Rosato Controcorrente De Vigili. Gli altri Oscar sono stati assegnati al Passito Bronzante della Tenuta toscana La Pineta, al Canaiolo della stessa Tenuta, al Cabernet Sauvignon Selekcija di Mavrič (Slovenia) e al Fior d’Arancio Passito Petali d’Ambra Vigna Roda dei Colli Euganei.
Non solo bollicine. Il Trentino è anche terra di grandi vini bianchi, rossi e rosati.
L’ennesima conferma si è avuta in occasione dell’edizione 2025 del Concorso “Venice International Wine Trophy” che nei giorni ha esaminato i campioni rappresentativi delle più importanti regioni vitivinicole italiane e del Vecchio Continente.
Le commisioni esaminatrici, riunite a Lonigo presso la sede del Consorzio Vini Doc dei Colli Berici, hanno assegnato le medaglie d’oro e il prestigioso riconoscimento della Gran Menzione ai vini meritevoli di encomio secondo le valutazioni codificate dal metodo dell’Union Internationale des Oenologues. Valutazioni espresse in centesimi di punto secondo i parametri della vista, dell’olfatto, del gusto e del gusto-olfatto.
Exploit del Trentino: quattro Gran Menzioni e otto Medaglie d’oro
La giuria del “Venice Internationl Wine Trophy” edizione 2025 ha assegnato otto Gran Menzioni (il riconoscimento più prestigioso), 35 Medaglie d’Oro e 17 d’argento. Exploit del Trentino che ha conquistato quattro Gran Menzioni con lo Chardonnay “L’Opera” dell’Azienda agricola Grigoletti, il Pinot Gigio “Tinto di Bianco” della Cantina Sandro, lo Chardonnay “Loré” della Cantina di Riva del Garda e il Rosato “Controcorrente” da uve Teroldego dell’azienda De Vigili di Mezzolombardo.
Il Trentino ha conquisato anche 8 Medaglie d’Oro così distribuite: tre medaglie alla Cantina Toblino (con il Kerner 2024, lo Chardonnay Foll 2021 e il Manzoni Bianco Da Fòra), due alla Cantina Agraria di Riva (con il Lagrein 2022 e il Müller Thurgau 2023), due a Madonna delle Vittorie (con il Pinot Bianco Norea 203 e il Summolaco 2023, blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Teroldego), una medaglia d’oro alla Cantina De Vigili di Mezzolombardo per il Teroldego Tonalite 2022.
Chardonnay L’Opera 2023 dell’azienda agricola Grigoletti di Nomi
L’Opera di Grigoletti, uno Chardonnay figlio dl clima particolrmente mite delle colline di Nomi, dal colore giallo paglierino brillante e dal bouquet intenso e persistente, affascina per i sentori floreali agrumati di bergamotto e zagara e le note fruttate di mela, albicocca e miele d’acacia.
Elegante, morbido e suadente al gusto, regala un finale fragrante e persistente.
Si sposa splendidamente con i primi piatti a base di pesce e crostacei, con le zuppe, con i canederli, con le carni bianche e formaggi di malga.
Il Pinot Grigio Tinto di Bianco 2024 della Cantina Sandro di Sporminore
Il Tinto Bianco (Pinot Grigio in purezza) della Cantina Sandro di Sporminore è il classico vino della quotidianità, dotato di spiccata personalità.
Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso presenta un bouquet estremamente complesso e varietale con sentori fruttati (pera in particolare) e “nuances” agrumate. In bocca regala una sensazione piacevolmente sapida.
Ottimo come aperitivo, è eclettico in cucina poichè può essere abbinato a numerosi piatti freddi e ad alcuni primi piatti della tradizione gastronomica trentina.
Il Rosato Controccorrente (Teroldego) 2024 De Vigili di Mezzolombardo
Il Controccorrene di De Vigili, figlio delle uve del Vigneto Pasquari (siamo nel cuore della Piana Rotaliana, zona originaria del vino principe del Trentino: il Teroldego) è un rosato di stampo provenzale, fresco, sapido e minerale, con un ricco bouquet di pesca.
Amabile, vivace, ma con un’anima ribelle proprio come la linea Controcorrente, nasce dal desiderio di invertire la rotta e di valorizzare i vini “popolari” della quotidianità. Ideale per gli aperitivi, è intrigante anche a tavola con piatti a base di pesce e crostacei.
Chardonnay Trentino Loré 2023 della Cantina Agraria di Riva
Lo Chardonnay Loré 2023 della Cantina Agaria di Riva (dove è presente anche una piccola percentuale di Manzoni Bianco) dal colore giallo paglierino, all’olfatto è un’esplosione di profumi con sfumature che vanno dalla mela Golden alla frutta esotica con nuances che ricordano la vaniglia e la nocciola dovute al passaggio in legno.
Fresco, sapido ed elegante, avvolge il palato con una buona struttura. Si accompagna con primi e secondi piatti di pesce (di mare e di acqua dolce), lasagne di verdure e gnocchi di patate e finferli come suggerisce lo chef Alfio Ghezzi.
Canaiolo 2022 Igt Toscana 2022 della Tenuta La Pineta (Castiglion Fibocchi)
Il Canaiolo della tenuta toscana La Pineta nasce da uve Canaiolo Nero in purezza sulle colline di Castiglion Fibocchi tra Arezzo e Firenze a 300 metri sul livello del mare nel vigneto della famiglia Scortecci.
La cantina è circondata da ulivi ed è protetta da un bosco secolare. Vino dal colore rosso rubino intenso, offre un bouquet floreale e fruttato (soprattutto di ciliegie) con una intrigante nota speziata.
Elegante, di corpo medio, è dotato di una piacevole acidità che si presta a numerosi abbinamenti: primi piatti, grigliate, arrosti e selvaggina.
Il Cabernet Sauvignon Selekcija 2018 Mavrič, Dobrovo (Collio sloveno)
Questo Cabernet Sauvignon è una dei gioielli dell’azienda Mavrič di Dobrovo, cantina famosa soprattutto per i grandi vini bianchi del Collio sloveno (Goriska Brda).
Quattro generazioni di viticoltori, dieci ettari di vigneto, l’azienda Mavrič in poochi anni si è fatta conoscere in Europa e nel mondo grazie ai suoi vini, schietti e genuini.
Il Cabernet Sauvignon Selekcija 2018, dal colore rosso rubino, regala un bouquet fruttato che ricorda il ribes, i mirtilli, le prugne. Tannini vellutati con una piacevole nota speziata di vaniglia. Un grande vino da carni.
Il Passito Bronzante Toscana Igt 2015 della Tenuta La Pineta (Arezzo)
Il Passito Bronzante della Tenuta La Pineta nasce da un blend di uve Malvasia Bianca Lunga (60%) e Trebbiano Toscano (40%) sulle colline di Castiglion Fibocchi (Arezzo).
Le uve vengono poste ad appassire sui graticci e poi riposano per 36 mesi in caratelli (capacità 30 litri) di legno di castagno con lieviti autoctoni. Ultimo passaggio: l’affinamento di altri 12 mesi in bottiglia.
Dolce, ma non stucchevole, regala un bouquet che ricorda il miele e le spezie. Il finale, lunghissimo, affascina il palato. Grande vino da meditazione, si accompagna con i formaggi erborinati.
Fior d’Arancio Passito Petali d’Ambra Vigna Roda 2022 dei Colli Euganei
Questo Fior d’Arancio Passito nasce a Vo’ sui Colli Euganei da uve Moscato Giallo che sono raccolte in cassettine e messe in appassimento per tre mesi.
Prima della pigiatura si selezionano gli acini migliori, segue la pressatura e la decantazione a freddo del mosto, quindi l’inoculo dei lieviti e l’avvio della fermentazione fino a raggiungere il grado alcolico ottimale.
Dopo l’affinamento per 6 mesi in bottiglia, si presenta nel calice con un bel colore giallo dorato. Il bouquet ricorda il miele d’acacia. Si abbina con i formaggi erborinati e la pasticceria secca.
La premiazione sabato 27 settembre a Villa Farsetti sala Cedraie, la Versailles dei Dogi
La premiazione del Concorso avrà luogo sabato 27 settembre in occasione della 18. ma edizione della Grande Festa del Vino nella sala ovale della splendida Villa Farsetti di Santa Maria di Sala, la Versailles dei Dogi.
L’evento rappresenta uno degli appuntamenti più attesi nel panorama enologico italiano ed offre ai wine lover un’esperienza di degustazione unica grazie alla presenza di 132 produttori provenienti da 26 Paesi e oltre 8.000 bottiglie di pregio raccontate da un team di sommelier, giornalisti e professionisti del settore di livello internazionale.
Un affascinante percorso sensoriale che unisce culture, terroir e storie enologiche uniche tra Champagne, Bordeaux, Rioja, Tokaj, Burgenland, Mosella, Goriška Brda e altre eccellenze.
Previste degustazioni con imperdibili “verticali” e annate da sogno. Un programma esclusivo con alcune icone mondiali del vino: Château d’Yquem, Dom Pérignon, Louis Roederer “Cristal”, Quinta Do Mourão. Ed ancora Sassicaia della Tenuta San Guido, Gaja, Giuseppe Quintarelli, Romano Dal Forno.
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)
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