Stile e Società

Undici anni di “Olio Capitale” per promuovere l’extravergine nel mondo

Dal 4 al 7 marzo 2017, alla Stazione Marittima di Trieste si svolge l’undicesima edizione di “Olio Capitale”, la rassegna internazionale degli oli extravergini delle aree del Mediterraneo.

Sono qualche centinaio le etichette presenti provenienti da produttori di Puglia, Sicilia, Calabria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Liguria, Umbria, Molise, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, oltre che da Croazia e Grecia.

Particolarmente significativo, con le tragedie che hanno colpito quelle terre, è il ritorno degli espositori dall’Umbria e dall’Abruzzo, che conta ben 14 espositori.

oliocapitale2017_it_420x210A Olio Capitale aumentano di anno in anno i visitatori professionali, giornalisti e buyer provenienti non solo dalle Nazioni europee, come Regno Unito, Germania, Austria, Svezia, Danimarca, Francia, Olanda, Svizzera, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, e dal Mondo: Giappone, Stati Uniti, Cina, Egitto, Turchia, e Corea.
Tra i visitatori stranieri è forte l’interesse dimostrato per la manifestazione da parte del pubblico austriaco e tedesco. In particolare dalla Carinzia hanno prenotato la loro presenza a Olio Capitale di Trieste i proprietari e gli chef di 13 importanti ristoranti carinziani per degustazioni e incontri con i produttori di olio.
Tali partecipazioni sono interpretate dagli organizzatori come attenzione di un vasto pubblico di consumatori fuori dal nostro territorio nazionale per quello che è considerato il principe dell’alimentazione mediterranea: l’olio d’oliva extravergine.

Olio che in Italia è una delle eccellenze più tutelate e più ambite nel mercato olivicolo, tanto che è soggetto a concorrenza e imitazioni. Fortunatamente, le forze dell’ordine preposte a scovare le truffe alimentari sono sempre all’opera, grazie anche alle segnalazioni dei consumatori.

A questo merito, nel suo intervento all’inaugurazione di Olio Capitale, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha osservato che “il nostro Paese ha una legislazione ferrea sull’alimentare, ma dovremmo raccontare meglio la nostre eccellenze. L’Italia è una nazione meravigliosa ma dovremmo fare come i Francesi e commercializzare di più i nostri prodotti perché produciamo cose ottime, ma serve il coraggio di mettere in piedi una rete per la loro promozione. Infine, dobbiamo ricordarci che promuovere l’agricoltura vuol dire mantenere anche il nostro paesaggio”.

Nel Friuli Venezia Giulia l’olivicoltura è presente su un territorio di 250 ettari circa, distribuiti da Pordenone, Udine e Gorizia (ossia da Sacile a San Floriano del Collio), con uliveti situati in fascia collinare, fino alla provincia di Trieste, Logo-Parovel-IT-300x200particolarmente nelle pendici carsiche da Duino-Aurisina a a San Dorligo della Valle, ai confini con l’Istria.
La produzione di olio extravergine di oliva della Provincia di Trieste vanta l’eccellenza dell’olio extravergine di oliva Tergeste DOP.

Maura Sacher


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