
Un poker di vini per il Barbecue International Day

Alla vigilia della Giornata mondiale (si celebra il 1° agosto) e in vista della classica grigliata di Ferragosto proponiamo ai nostri lettori due vini rossi e due bianchi del Trentino Alto Adige.
Alla vigilia del Barbecue International Day (si celebra il 1° agosto in tutto il mondo) e in vista della classica grigliata di Ferragosto, proponiamo ai nostri lettori due vini rossi e due vini bianchi del Trentino Alto Adige.
Vini ideali per accompagnare le carni alla brace (bistecche, arrosticini, hamburger, salsicce), le verdure di stagione, ma anche di grande “appeal” per esaltare le grigliate di pesce.
Il rito collettivo del barbecue, sinonimo di condivisione e convivialità

Vero e proprio must dell’estate, il barbecue è un rito collettivo immancabile durante la bella stagione, quando la voglia di pranzare e cenare all’aperto, in famiglia o tra amici riunisce tutti intorno alla griglia e al suo inconfondibile sfrigolio.
Sinonimo di condivisione e convivialità, il barbecue non è più solo un’occasione di spensieratezza, ma un’arte culinaria sempre più raffinata in cui nulla è lasciato al caso, dalla preparazione della carbonella alla selezione della carne e del pesce, senza dimenticare spezie, marinature, affumicature, tempi di cottura e ovviamente i vini da abbinare.
Per le carni il Lagrein altoatesino Castel Ringberg 2022 di Elena Walch
Il Lagrein Riserva Castel Ringberg incarna la complessità e la possente struttura di questa varietà autoctona altoatesina.
Proveniente dalla prestigiosa Vigna Castel Ringberg a Caldaro, questo vino svela un affascinante intreccio di “nuances” che ricordano i piccoli frutti a bacca nera e le spezie con delicate sfumature di tabacco, avvolte da una fantastica persistenza minerale.
Il microclima del lago di Caldaro, ricco di contrasti con forti escursioni termiche tra giorno e notte, il venticello pomeridiano (la famosa “Ora del Garda”) e le basse rese per ceppo su terreni calcarei complessi, danno vita a un vino straordinario.
Ideale per accompagnare le grigliate, le carni rosse, la selvaggina e i formaggi stagionati.
Il Pinot Nero Vigneti delle Dolomiti 2022 dell’azienda Borgo dei Posseri (Ala)
Un rosso raffinato, versatile e dal profilo aromatico intenso, il Pinot Nero Vigneti delle Dolomiti IGT di Borgo dei Posseri (distribuito in Italia da Compagnia del Vino) è la nuova espressione dell’enologia di montagna che conquista per equilibrio ed eleganza.
Nasce tra i 500 e gli 800 metri di altitudine, ai piedi delle Piccole Dolomiti, nell’anfiteatro naturale dell’Azienda Agricola Borgo dei Posseri, a Pozzo Basso, nel comune di Ala.
Nel calice si presenta con un luminoso rosso rubino e regala un bouquet lungo e vellutato, arricchito da note persistenti di piccoli frutti a bacca rossa. Il sorso è armonico e avvolgente, con le tipiche sfumature varietali che ne fanno un perfetto compagno per grigliate di pesce, formaggi stagionati e antipasti di salumi.
E il pesce va a nozze con i vini bianchi: freschi, sapidi, elegantissimi
Per accompagnare, invece, con leggerezza ed eleganza il pesce (dagli antipasti ai primi piatti, dai secondi più impegnativi alle grigliate) Ferragosto è il momento ideale per esaltare il fascino dei vini bianchi.

Vini floreali, fruttati e minerali che lusingano il palato con la loro freschezza, sapidità e piacevole acidità.
Vini elegantissimi che conquistano e rinfrescano il palato dall’aperitivo all’after dinner.
Ve ne proponiamo due: un Müller Thurgau trentino e un Riesling altoatesino, da gustare, oltre che con le grigliate di pesce, con le sfiziose crudités, i finger food, le verdure in tempura, i formaggi freschi e anche con il dessert.
Il Müller Thurgau Al+Ma 800 di Maso Martis 2023, omaggio ai futuristi
Questo Müller Thurgau in purezza ha segnato il debutto alla guida della maison di Martignano delle figlie dei fondatori, Alessandra e Maddalena Stelzer. A loro mamma Roberta e papà Antonio si sono ispirati per il nome (Al+Ma appunto) e per l’etichetta.
L’illustrazione ricorda le pose delle modelle dei disegni di Henri Matisse e con l’impronta futurista di Fortunato Depero ritrae le due sorelle Stelzer per formare un insieme che richiama sia la M della caratteristica fustella delle etichette Maso Martis, sia le montagne che sono la carta d’identità di questo vino ed in particolare del territorio dove nasce: il vigneto di Pragrande a Montevaccino a quota 800 metri.
Al+Ma 800 porta una ventata di freschezza e giovinezza, grande mineralità e intensi sentori fruttati e floreali.
Al palato è fresco e di invitante mineralità, spensierato come le splendide damigelle a cui è dedicato. E’ il vino ideale per abbinare piatti a base di pesce o anche le carni bianche.
Piacevolissimo con le crudità di mare e i formaggi freschi, con il vitello tonnato, ma anche con le torte salate. Imperdibile con una crema catalana, asparagi e Trentingrana.
Il Riesling Aristos 2022 firmato Riccardo Cotarella della Cantina Valle Isarco
Il Riesling della linea Aristos creata per la Cantina altoatesina Valle Isarco dal re degli enologi, Riccardo Cotarella, si propone al palato con l’eleganza e la raffinatezza dei grandi vini bianchi.

Profumato, delicato, sapido con una piacevole nota minerale, il Riesling Aristos della Cantina Valle Isarco è prodotto con le uve in purezza (vendemmia rigorosamente manuale) del più nobile dei vitigni a bacca bianca.
Nel calice si presenta con un colore brillante che dal verdognolo vira verso il giallognolo.
Il naso conquista con una gamma di profumi eleganti che ricordano la pesca bianca, l’albicocca e la mela cotogna. In bocca il sorso è fresco e speziato, con una notevole struttura e raffinata eleganza.
Eccellente come aperitivo, si accompagna con gli antipasti e piatti a base di pesce o frutti di mare. Ma è perfetto anche con alcuni piatti speziati della cucina asiatica e con le ostriche non solo “Made in France”, ma anche con le seducenti ostriche viola dell’Emilia Romagna, i famosi “Gioielli di Lucrezia” del Delta del Po.
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)
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