Stile e Società

Un invito da Gianpietro Comolli

Pubblichiamo integralmente il comunicato di G.Comolli perchè riteniamo sia di pubblico interesse.
Durante Expo Milano 2015 abbiamo realizzato il programma www.unpoxexpo2015.org ,fra imprese private e enti locali, associazioni e consorzi, unioni e startup, che ha avuto un buon successo fra gli expoturisti, soprattutto esteri (78%). Abbiamo creato dal 2011,  71 percorsi-tematici di attrazione turistica, da Monviso a Laguna Venezia, in cui ogni distretto turistico (solo 10 in tutto) proponeva insieme agricoltura, arte, alimentazione e prodotti DOP, ospitalità, ricettività e relax , musei, mostre, abbazie, enogastronomia, paesaggio culturale, sport, tempo libero, itinerari storia e memoria, trekking e salute, assaggi e formazione, ma con un solo product-leader per ogni distretto.  Abbiamo accompagnato e accolto in 200 giorni circa 600.000 expoturisti e il portale ha avuto 1.217.894 aperture (le pagine viste sono molte di più). Crediamo di essere stati gli unici a puntare su un FUORIEXPO che facesse conoscere il grande patrimonio di prodotti Dop e di qualità diffusa dei territori produttivi italiani….lungo il Grande Fiume.
L’investimento fatto dal 2011 insieme a Partner Istituzionali, dal Consiglio d’Europa alle Associazioni di immigrati italiani, da imprese e Enti Locali,  non va abbandonato.  Il fiume è una risorsa naturale e imprenditoriale che deve essere promossa come un esempio di attività e di salvaguardia di un bene di tutti. L’obiettivo  è di veder riconosciuto il primo Sito-Seriale  Mab-Unesco per tutti i 700 km circa del corso-fluviale, attraverso i seguenti passaggi istituzionali e organizzativi :
–          Il Bacino fluviale è l’area umida più grande d’Italia e d’Europa con potenzialità e risorsa di sviluppo economico per il nostro paese e la Valle del Po rappresenta un “unicum” assoluto;
–          La Valle del Po, il binario centrale più ristretto che accompagna il fiume, non figura né nell’elenco dei distretti turistici del Ministero beni ambientali e turismo  (fra cui Roma capitale, Penisola Sorrentina, Littorale Domizio, Costa di Amalfi…) né fra gli 8 Distretti Fluviali riconosciuti dall’Europa, tutti finanziati. La Valle del Po ha tutti i pregi per essere ufficialmente un distretto italiano da promuovere e per diventare il 9° distretto Europeo contribuendo allo sviluppo e attrazione del turismo fluviale (in Europa nel 2014 vale 3,1 mld/euro giro d’affari, in crescita anno su anno)
–          La Valle del fiume PO coinvolge 500 comuni, fra rivieraschi e confinanti, dalla sorgente al delta-lagunare-valli veneto-emiliano con alcuni antichi centri urbani, ha tutte le caratteristiche e le proprietà di un Sito-Mab Unesco grazie a una riserva biosfera di paesaggio culturale, di ambiente vegetale e animale sostenuta dalla biodiversità dei prodotti agroalimentari, arte gastronomica e dieta, di turismo del tempo libero rappresentando una evoluzione storica di 3000 anni fra etnie e popoli diversi che hanno contribuito a bonificare, a crescere, a essere un vanto per l’Italia.
Abbiamo già informato alcuni Organi e Istituzioni Partner sulla evoluzione del progetto originario trovando piena adesione.
La presente prima informativa è indirizzata al coinvolgimento di tutti e chiediamo quindi agli Enti Locali, alle Imprese e agli Organismi l’appoggio, in  particolare sollecitiamo un sostegno,  una condivisione del percorso e un supporto politico pubblico perché l’iter  burocratico dell’accettazione, dell’approvazione è abbastanza complesso soprattutto poiché sono coinvolti diversi Soggetti-Attori sia per numero che per composizione sociale.

Grazie per un cortese riscontro. Cordialità e buon lavoro
Giampietro Comolli
Project Leader Founder Advisor Chairman


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