Curiosità

Treccani mette on-line l’enciclopedia delle eccellenze italiane certificate

Dal 27 giugno 2018, la Treccani, il Dizionario enciclopedico italiano per eccellenza, mette on-line il Dizionario dei prodotti DOP e IGP italiani, che rende facilmente accessibili le informazioni sul patrimonio agroalimentare e vitivinicolo italiano: 821 lemmi tra cibo e vini.

Sin dalla sua fondazione la Treccani ha coltivato attenzione per la lingua italiana, sia nei suoi specifici aspetti linguistici e lessicografici, sia come specchio dei cambiamenti sociali e civili del nostro Paese conosce.
La nuova opera, a cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita, presenta in modo esauriente 526 lemmi riferiti a vini e 295 ad alimenti, che definiscono le produzioni ad Indicazione Geografica italiane riconosciute.

Grazie al lavoro dei Consorzi di tutela questi prodotti possono essere annoverati tra gli elementi portanti della cultura italiana e i loro nomi e le loro caratteristiche sono entrati nel nostro linguaggio quotidiano. Oggi tutto questo viene raccolto in un sistema digitale unificato, nel portale Treccani.

Per garantire la massima diffusione dei suoi contenuti, il Dizionario Treccani dei prodotti DOP e IGP italiani entra a far parte della base dati Treccani liberamente consultabile on-line, volta a favorire la diffusione di un sapere critico e certificato e a contrastare la diffusione di informazioni false e di conoscenze sbagliate. Nello specifico ambito di pertinenza del Dizionario dei prodotti a Indicazione Geografica, l’offerta di uno strumento di orientamento, che consenta al pubblico più vasto possibile di distinguere ciò che è affidabile e autentico da ciò che non lo è, nasce per essere uno strumento concreto sia per valorizzare queste eccellenze, sia per lottare contro ogni forma di contraffazione.

Ne sono orgogliosi i partner dell’iniziativa, Massimo Bray, Direttore Generale Treccani e Mauro Rosati, Direttore Generale della Fondazione Qualivita: concordano che questo lemmario è la prima pietra su cui costruire l’ambizioso obiettivo del progetto Treccani Gusto: una nuova educazione alimentare italiana in cui porre al centro il territorio e la qualità.

E plaudono anche AICIG e Federdoc, convinti che condividere tramite un semplice click il sapere enogastronomico italiano consente di promuovere la conoscenza e l’educazione ai consumi a denominazione d’origine, anche tra i giovani, e che una valorizzazione culturale per le nostre IG può significare aspettarsi dai nostri governanti una maggiore tutela non solo nazionale ma anche sul fronte del mercato estero.

Maura Sacher


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