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Tiramisù World Cup: cercasi assaggiatori

Al concorso più goloso dell’anno, la Tiramisù World Cup 2019, sono 600 i tiramisù da assaggiare, tra cui selezionare i finalisti che potranno accedere al «Grand Final» del 3 novembre a Treviso.
Servono quindi 100 giudici buongustai, per la «la sfida più golosa dell’anno», che anche quest’anno verranno selezionati attraverso un test on line con cui chiunque potrà confrontarsi.
Basterà collegarsi al sito  www.tiramisuworldcup.com dalle ore 12,00 di venerdì 6 settembre, e rispondere alle 15 domande per dimostrare di avere un’ottima conoscenza della materia; bisognerà dimostrare insomma di essere dei gran golosi.
Nel 2018, furono oltre 7200 le persone che da ogni parte del mondo tentarono il test per diventare giudici della Tiramisù World Cup. «Quest’anno i quesiti si sono fatti un po’ più duri – racconta Francesco Redi di Twissen, ideatore ed organizzatore della competizione – Sarà necessario aver letto a fondo il regolamento di gara per poter ottenere il punteggio più alto e sperare di far parte della giuria».
Domande che variano dalla conoscenza della ricetta originale ai casi specifici che si potranno presentare in fase di gara: «Vogliamo assicurare serietà e preparazione nella scelta dei nostri giurati e questo a garanzia della qualità della competizione e dei vincitori finali. – prosegue ancora Redi – Coloro che vengono selezionati come giudici devono essere in grado di valutare il dolce, secondo tutti i criteri previsti, sia nella ricetta originale sia in quella creativa del tiramisù».
Cucchiaino alla mano i fortunati prescelti dovranno valutare i Tiramisù secondo i già collaudati cinque punti del regolamento della Tiramisù World Cup: l’esecuzione tecnica (l’organizzazione del tavolo, la pulizia, la gestione degli ingredienti, l’abilità esecutiva), la presentazione (l’aspetto, la disposizione del piatto, le decorazioni), l’intensità gustativa (la forza e la lunghezza in bocca dell’assaggio), l’equilibrio del piatto (tra tutti gli ingredienti utilizzati), la sapidità e l’armonia (l’intensità e l’armonia dei sapori, la gradevolezza, la perfetta dosatura degli ingredienti).
Saranno quattro gli appuntamenti da degustare: il 21 e 22 settembre a Villa Passariano di Udine, 1 e 2 novembre a Treviso. Per la finalissima del 3 novembre invece, la giuria sarà formata solamente da addetti ai lavori come chef, professionisti ed esperti di settore, docenti di pasticceria ecc.
Non resta che tentare la fortuna!

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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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