Stile e Società

Tira bene lo zucchero italiano

La barbabietola da zucchero viene introdotta in Italia a cavallo del XIX-XX secolo e a Codigoro (FE) nasce il primo zuccherificio, fondato dalla “Società Anonima Eridania”, fondata a Genova nel 1899 e la sua produzione fu un significativo esempio di filiera agro-industriale organizzata.

La COPROB, Cooperativa Produttori Bieticoli, di garantito e tracciato zucchero 100% italiano, nasce nel 1962 in Emilia Romagna. Nel 2002, acquisisce parte degli zuccherifici del Gruppo Eridania Beghin Say che confluiscono nella controllata Italia Zuccheri S.p.A. e COPROB diventa il primo produttore di zucchero italiano.
coprob-zucchero italiano1Nel 2004, rafforza la propria posizione di leader italiano ottenendo la certificazione di filiera dello zucchero prodotto a Minerbio (BO) e a Pontelongo (PD), commercializzato con il marchio Italia Zuccheri.
La rintracciabilità di filiera è il vanto dell’azienda, strumento che, mediante identificazioni documentate, ricostruisce la storia e assicura la sicurezza alimentare.

Con un accordo siglato in gennaio di quest’anno, la Cooperativa Produttori Bieticoli conferma l’impegno per la continuità della produzione di zucchero 100% italiano nei bacini bieticoli emiliano-romagnoli e veneti, ove gli impegni di semina garantiscono oltre 31.000 ettari di coltivazione di barbabietole. Inoltre, più del 90% dei bieticoltori ha già sottoscritto un contratto di coltivazione triennale, fino a tutto il 2017, con impegno oltre la data di termine delle quote di produzione.

In occasione dell’annuale Assemblea dei soci COPROB, di alcuni giorni fa, il Presidente Claudio Gallerani e il Direttore generale Stefano Montanari (nella foto)Coprob, 5 giugno 2015, dopo le relazioni di rito sulla situazione del comparto, hanno presentato i dati 2014: un fatturato pari a 194 milioni di euro e un utile di 1 milione, mentre il fatturato consolidato del Gruppo è pari a 255 milioni di euro con un utile netto superiore ai 2,2 milioni.
Nonostante le persistenti difficoltà del mercato mondiale ed europeo dello zucchero, con un calo del 30% dei prezzi medi UE nel corso del 2014, il bilancio risulta in equilibrio pur con un calo del fatturato rispetto all’anno precedente.

«Da oltre due anni le difficoltà di un mercato europeo sempre più concentrato in pochi operatori stanno deprimendo i prezzi dello zucchero – ha detto Gallerani agli associati presenti – ma la nostra forza risiede negli oltre 5.800 agricoltori italiani soci, la cui soddisfazione in termini economici e produttivi è uno degli obiettivi prioritari della Cooperativa. La barbabietola mantiene un ruolo essenziale in Veneto e in Emilia Romagna non solo per la sua rimuneratività nel medio periodo, ma anche per la sua ineliminabile funzione nell’ambito della rotazione colturale: una corretta alternanza con la bietola garantisce tra l’altro una migliore produzione di grano».

“La cooperativa sta ricercando da tempo la massima efficienza grazie ad una attenta revisione dei costi di produzione – ha concluso Gallerani – ma soprattutto si pone l’obiettivo di rendere più competitive e produttive le aziende agricole impegnate ad adottare le pratiche agronomiche più efficaci, utilizzare la migliore genetica e ricorrere strutturalmente all’irrigazione”.

Maura Sacher


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