The Green Future Index stila la classifica delle nazioni più verdi

La classifica che compara le nazioni in base alla loro capacità di sviluppare un futuro sostenibile colloca l’Italia al diciassettesimo posto. 

Un buon miglioramento rispetto al 2021 quando la nostra nazione figurava alla ventiduesima posizione. 

Il territorio più verde del mondo è la penisola scandinava e l’Islanda è la nazione più green. Danimarca, Norvegia e Finlandia occupano rispettivamente il secondo, quinto e sesto posto della classifica. 

La Danimarca ha raccolto quasi 800 milioni di dollari sottoscritti in obbligazioni verdi allo scopo di finanziare programmi di transizione energetica. 

In terza posizione troviamo i Paesi Bassi con il regno d’Olanda che sta sostituendo i suoi convogli a trazione diesel con treni elettrici e bimodali. 

Reykjavik è la città che fra pochi anni diventerà una metropoli a emissioni zero. Attualmente solo lo 0,1 % della energia elettrica deriva da combustibili fossili. 

Oltre l’80 % del fabbisogno di energia primaria è prodotta da fonti rinnovabili nazionali. 

La media degli altri stati UE è intorno al 24 %. I trasporti pubblici sono alimentati con idrogeno. 

L’Islanda sarà la prima nazione del mondo a non utilizzare combustibili fossili. 

L’Italia ha quindi migliorato la sua posizione vantando una buona agricoltura sostenibile. Oltre il 15 % dei seminativi nazionali è a carattere biologico. 

È la percentuale più alta fra tutti i paesi della Unione Europea. 

Purtroppo rispetto alle emissioni il nostro Belpaese ha ancora tantissimi passi avanti da compiere. 

Infatti per quanto riguarda la mobilità sostenibile l’Italia occupa attualmente solamente la trentasettesima posizione.

 Gli Stati Uniti sono al ventunesimo posto della classifica e la Repubblica Popolare Cinese alla ventiseiesima. 

ln fondo alla graduatoria gli ultimi tre posti sono appannaggio di Paraguay, Algeria e Iran.

 Nelle ultime posizioni si trovano Ghana, Guatemala e Qatar mentre la Federazione Russa è posizionata al sessantaquattresimo posto e l’Ucraina al sessantunesimo. 

Fra i primi venti paesi più o meno virtuosi sei non fanno parte della Comunità della Unione Europea: Canada, Corea del Sud, Costa Rica, Giappone, Norvegia e Svizzera.

Umberto Faedi 

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