Stile e Società

Terre di presepi

Un viaggio nell’arte del presepe, nelle “terre di presepi”. Il periodo natalizio in Toscana è fatto anche di presepi che si sono messi in rete richiamando migliaia di persone. “La via dei presepi”, coordinamento fatto da presepisti, parrocchie, enti ed associazioni, solo lo scorso anno ha portato un movimento turistico di circa duecentomila visitatori. Parlare di presepe oggi vuol dire abbracciare le molte sfaccettature dell’argomento: da quelle prettamente religiose a quelle turistiche a quelle identitarie.presepe san romano1

Una lunga scia di presepi che, di paese in paese, di città in città, percorre la Toscana per oltre trecento chilometri. Un viaggio artistico e culturale che accompagna il turista dalla Toscana più conosciuta fin nei luoghi, altrettanto incantevoli, ma fuori dalle vie classiche del turismo di massa.

La meraviglia che appare sui volti  di grandi e piccini ripaga tutti delle fatiche e delle lunghe ore passate a costruire, colorare, decorare, meccanizzare metri e metri di esposizioni presepiali. E la fantasia non manca si va dal maxi presepe all’uncinetto, ai presepi meditativi a quelli tecnologi e meccanizzati, dalle esposizioni a quelli viventi, con un suggestivo presepe meteorologico.

Interi paesi, come Castelfiorentino e Cerreto Guidi, hanno “cosparso di presepi l’intero centro storico dove ogni fondo sfitto, ogni nicchia, vetrina o anche davanzale ha accolto un presepe.
A Castelfiorentino (Fi)  possiamo trovare il presepe meteorologico con gli effetti speciali, dove le suggestioni sono date dal ciclo delle stagioni con le giornate assolate, le nebbie mattutine, i temporali  ma anche un’intera via caratterizzata da oltre cinquanta rappresentazioni artistiche di cui alcune di grandi dimensioni.

20151215_115706Il meraviglioso presepe fatto all’uncinetto  da oltre 50 “dame” di tutta Italia,  è un orgoglio per Cerreto Guidi dove sono oltre 150 i presepi allestiti, non ultimo quello alla base della torre campanaria, un tempo torre di avvistamento dei Guidi.

Sempre in provincia di Firenze ad Empoli troviamo un presepe napoletano allestito nell’ex ospedale San Giuseppe, mentre presso la parrocchia di San Giovanni Evangelista dove, accanto al presepe artistico,   va in scena da alcuni anni il presepe vivente in parole, danza e musica.

A Petroio, presso Vinci, nella terra di Leonardo, il presepe meccanizzato, allestito esternamente, occupa un’intera collina. Nella vicina Sovigliana al presepe artistico è  affiancata una esposizione di diorami mentre a Montignoso (Gambassi Terme – Fi) il presepe racconta in un suggestivo itinerario le scene dell’intera vita di Gesù.

Oltre 200 movimenti  per il presepe di Poggibonsi allestito in un capannone in un percorso illustrato di circa 50 raffigurazioni di antichi mestieri, fra i quali il falegname, il barbiere, le donne che tessano la lana, il macellaio, il fabbro (vincitore alla mostra dei presepi di Verona)

Spostandoci nella provincia di Pisa, abbiamo molto apprezzato il presepe di San Romano che abbraccia tutto il chiostro del convento francescano del santuario di Maria Madre della Divina Grazia. Ancora suggestioni a Cigoli, paese che ha dato i natali all’artista Lodovico Cardi, che si sviluppa in un suggestivo percorso nel Santuario della Madre dei Bimbi per arrivare a San Miniato dove la via dei presepi si snoda sui due chilometri del crinale della città ed è caratterizzata dal Calendario dell’Avvento, una mostra collettiva sul tema della misericordia realizzata da trenta artisti sulle finestre dello storico seminario.

E ancora  in provincia di Lucca a Porcari  dove è  allestita una pregevole mostra di presepi e diorami con opere di scultori italiani e spagnoli, e  Siena con un’ampia collezione di presepi provenienti da tutto il mondo.

E per chiudere A Usigliano di Lari (Pi), in Valdera, nella terra che ha dato i natali a Padre Bellarmino Bagatti il più noto archeologo di Terra Santa, è visitabile anche  l’unico Museo permanente del presepe regionale e accolto nelle suggestive e antiche cantine dell’antica fattoria Castelli CON una collezione pregevoli con quaranta realizzazioni del presepista Claudio Terreni.

Ma i presepi sono tanti e per visitarli o sapere dove fermarsi vi rimando a www.terredipresepi.blogspot.it

Roberta Capanni


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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