Curiosità

Storia della notte da bere, consumazione compresa

“Consumazione compresa” è il nuovo libro del barman Michele Piagno che sta prendendo forma, con il contributo del giornalista e blogger Lorenzo Tiezzi.

Assieme a Tiezzi, specializzato in musica e divertimento e amenità connesse, stanno intervistando nottambuli d’ogni tipo: dj, star del mixer, colleghi barman, musicisti, artisti e ballerine, gestori di locali, PR, e altri. Le loro storie, ben 51, faranno da contrappunto a 51 cocktail che rappresentano il divertimento dagli anni ’70 ad oggi. Il periodo che in qualche modo rappresenta un mondo irripetibile, pieno di divertimento, di amori tormentati e di momenti indimenticabili.

«Anzi l’orizzonte – spiega Piagni – è quello di domani. Perché il divertimento, oggi in stop forzato, presto tornerà a regalare emozioni, soprattutto ai ragazzi e non solo a loro».

Gli autori affermano di non avere la pretesa di fare la storia della “notte da bere”, ma di raccontare la vita notturna trascorsa o da trascorrere con qualcosa di buono da bere in mano, con gli amici, in buona compagnia e tirar tardi in allegria.

L’obiettivo è solo far divertire chi legge, aggiungendo qualche spunto di riflessione, come qualche idea sul come far sì che il consumo di alcol sia sempre consapevole, anche per i più giovani.

In questo momento di stop forzato, questa impresa letteraria vuole servire proprio a ripensare ciò che non funzionava in divertimento e intrattenimento, ossia la sfrenatezza, la sregolatezza, l’eccesso che diventa uso smodato fino allo sballo o all’alienazione.

E allora, ecco una carrellata divertente di consigli per rendere ancora più belli e indimenticabili i momenti della notte, o per come rimediare a una serata in cui si è esagerato un po’. E come avvicinare lui o lei nonostante la timidezza nel bel mezzo del frastuono della musica.
Ma anche cosa mangiare di notte una volta a casa dopo una notte brava.

Le anticipazioni dei contenuti dell’opera giustamente incuriosiscono, conoscendo l’estrosità di Piagno, barman esperto di mixologia molecolare, che si occupa anche di formazione, “master trainer” dal 2007 e collabora con Flair Academy Milano e la Federazione Baristi Italiani.

Nel 2011 ha ideato “Glow Sweet & Sour Mix”, un liofilizzato divenuto brevetto mondiale per cocktail fluorescenti che, spente le luci in pista, s’illuminano.

Piagno nel 2014 ha collaborato con lo chef Terry Giacomello allo studio del concetto “Drink & Food”, ove cercava una creativa interazione delle bevande alcoliche con il cibo.

In un suo precedente libro, “El Señor Mojito”, già aveva raccontato tanti segreti del cocktail amato da Hemingway, riportandone cinquantuno ricette.

Michele Piagno, originario di San Vito al Tagliamento (PN), con la sua famiglia di ristoratori, tra un impegno e l’altro, gestisce l’Enoteca Vecchia Pretura, a Codroipo (UD).

Maura Sacher

 

 


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