Come farsi pubblicità andando incontro alle esigenze del cliente: le compagnie di navi, aerei e treni pubblicizzano la loro collaborazione con la grande gastronomia, mostrandosi attente e sensibili alla qualità di ciò che offrono ai passeggeri durante il viaggio.
Mentre è consuetudine proporre agli ospiti in crociera una serata a tema secondo gli scali di determinate rotte in paesi da visitare, ultimamente le grandi compagnie italiane si sono alleate con consorzi enogastronomici nazionali (dal caffè alla pasta, dai salumi e formaggi dop ai vini doc) per promuovere i loro prodotti in appositi spazi, isole, punti di ristoro e corner, dove chiunque, di qualunque nazionalità, può avvicinarsi al Made in Italy. Sulle navi possono essere previsti degli “show cooking”, percorsi sensoriali guidati e momenti istruttivi di approfondimento sulla cultura della tradizione agroalimentare del Paese, guidati da chef di altolocata fama.
Non mancano menù vegetariani, senza glutine, per diabetici, per bambini di varie fasce d’età, ma anche per chi ha esigenze speciali, come i passeggeri di varie credenze religiose: basta segnalare la propria richiesta al momento della prenotazione e si sarà accontentati, magari con un sovraprezzo.
Certo, c’è una sostanziale differenza tra chi viaggia in First Class, Business Class, Economic Class o quelle che siano le categorie a seconda del vettore di trasporto: più alto è il prezzo del biglietto più diritto si ha di scegliere. Tuttavia, le offerte variano anche in considerazione di viaggi a breve, a medio e lungo raggio. 
Ossia: scegli la destinazione, il mezzo di viaggio, il periodo dell’anno, la classe più confacente alle tue risorse economiche, e saprai cosa potrai mangiare, fosse anche uno snack rompi digiuno .
In fondo, viaggiare significa non solo scoprire nuovi orizzonti geografici ma anche culturali, ed il cibo rientra nelle scoperte che l’uomo ha sempre fatto nei millenni della sua storia.
Maura Sacher
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