Tribuna

Ricette e storie di un tranviere di linea

«Cercasi broccoletti sulla Linea 33» è il curioso titolo di un’ultima pubblicazione di Trenta editore, casa editrice milanese nata per dedicarsi alla realizzazione di libri con temi gastronomici anche con formati innovativi.

Il sottotitolo, “Le storie (e le ricette) di un tranviere pugliese a Milano”, riassume il motivo che ha fatto scaturire l’opera: raccontare uno spaccato di vita personale di un lavoratore che fa un mestiere tutto sommato routinario e nello stesso tempo stressante, come quello di conduttore di vetture su una tranvia. La Linea 33 è lunga, attraversa mezza Milano fino a Lambrate, 25 fermate, trenta minuti di corsa solo in una direzione, migliaia di volti, e in fondo dopo un po’ cominci a riconoscere i “soliti” passeggeri. E dai oggi e dai domani, anche gli austeri milanesi cominciano a socializzare con il conduttore.
Specie se il conduttore sulla Linea 33 te lo ritrovi nelle ore di pranzo o quando torni a casa dal lavoro e pensi alla cena da mettere in tavola, con le buste della spesa che hai fatto in Centro. E specie se il tranviere si chiama Roberto Fiermonte ed è un giovanotto che ha lasciato la famiglia a Foggia, deve arrangiarsi per mangiare, non ha il ricettario di mamma, è beneducato e ha voglia di socializzare.
Ma forse è troppa la voglia di dire basta alle scatolette e sughi pronti, sul tram salgono e scendono tante mamme e nonne, perché non provare a chiedere consigli e farsi venire ispirazioni culinarie?

Ecco che sulla rete tranviaria del capoluogo lombardo prende forma una scuola di cucina alternativa. Tra una fermata e l’altra, un giorno dopo l’altro Roberto ascolta le ricette dalle signore per provare poi a casa, tra pentole e fornelli, a cucinare cime di rapa e broccoletti, profumi di casa.

I passeggeri si confrontano su ingredienti, tipologie di pasta e metodi di cottura. I piatti sperimentati in cucina poi diventano ancora più ricchi aggiungendo i colori e i sapori della tavola pugliese, rispettando sempre il giusto equilibrio tra pesce, pasta e verdure, e unendo ai classici manicaretti della cucina lombarda qualche idea sfiziosa che arriva dal tacco dell’Italia.

Da qui prendono vita le 33 ricette, regionali, raccolte dall’autore, trentatré come il numero della storica Linea.

Cover-Cercasi broccoletti sulla Linea 33Il libro, di 80 pagine, è diviso in 5 sezioni, nelle quali si riportano alcune delle fermate più conosciute delle Linea 33. Uno stop in Piazza Leonardo da Vinci – Politecnico per avvertire ‘Profumo di Risotti’. Si prosegue per Porta Venezia – Viale Tunisia con un’irrefrenabile ‘Voglia di Spaghetti’; nuovamente sul tram per arrivare alla fermata Repubblica e scoprire che ‘È l’ora delle Trenette’. Ancora qualche minuto di viaggio per fare tappa in Stazione Centrale e ‘Butta le Penne, le Pendette e le Pipette’! Giunti al capolinea in Viale Lunigiana e… ‘Quale pasta preparo?’.

Il libro ha il contributo di Giuseppe Rai, Executuve Chef del Ristorante dell’UNA Hotel Tocq di Milano, un altro pugliese arrivato nella città meneghina, che firma la Prefazione e i testi introduttivi ai capitoli.

«Cercasi broccoletti sulla Linea 33. Le storie (e le ricette) di un tranviere pugliese a Milano», di Roberto Fiermonte, pp. 80. Il libro, 10 euro, è in vendita nelle librerie italiane e anche scontato sui siti di vendita online da luglio 2015.

Maura Sacher


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