Le temperature primaverili che si stanno verificando in queste ultime settimane creano delle ripercussioni sul carrello della spesa degli italiani.
Infatti, secondo alcuni dati forniti dalla Coldiretti, il clima mite delle ultime settimane, che ha fatto registrare temperature assolutamente al di sopra delle medie del periodo, ha favorito la riduzione dei prezzi di frutta e dei prodotti vegetali freschi i quali hanno fatto registrare un – 3,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tale fenomeno, come sottolinea la Coldiretti, è frutto sia del risultato di un aumento dei prezzi degli alimenti, ed anche del caldo il quale, in particolare, ha anticipato l’arrivo di molti prodotti sul mercato, stravolgendo completamente le offerte stagionali che solitamente si rivengono in questo periodo dell’anno.
Questo clima eccezionale, prosegue la Coldiretti, ha provocato uno shock alle coltivazioni accelerando la maturazione di frutta e ortaggi impedendo ai coltivatori di poter programmare la raccolta di quanto seminato.
Ciò, pertanto, sta favorendo la diminuzione dei prezzi di tali prodotti a tutto vantaggio dei consumatori i quali possono acquistare prodotti, che solitamente avrebbero un prezzo di mercato stagionale molto più elevato, a prezzi decisamente convenienti.
Tuttavia, il forte ribasso del prezzo dei prodotti alimentari, costringe il consumatore a prestare ancor più attenzione all’origine nazionale in etichetta dei prodotti, poiché la riduzione dei prezzi accresce fortemente il fenomeno “dell’italian sounding” e, conseguentemente, ad immettere sul mercato prodotti contraffatti di presunta origine italiana.
Per tale motivo, Egnews, raccomanda a tutti i suoi lettori di prestare massima attenzione alla lettura della etichetta dei prodotti che si intendono comprare, privilegiando gli acquisti dei prodotti direttamente dagli agricoltori o dai mercati aderenti alla campagna “Amica” la quale ne garantisce freschezza e genuinità.
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