Stile e Società

Quaranta anni de Le Soste, un nuovo volume e nuove iniziative

Quaranta anni de Le Soste, un nuovo volume e nuove iniziative

L’Associazione Le Soste ha raggiunto un traguardo importante: quarant’anni di esistenza, essendo stata fondata nel 1982, quando un gruppo ristretto di ristoratori amici si trovò a cena nel ristorante di Gualtiero Marchesi, in via Bonvesin de la Riva a Milano.

Da allora, ogni anno la rosa degli associati si arricchisce di nuovi prestigiosi nomi, accomunati dalla originaria idea di voler fare sistema, incontrandosi periodicamente per scambiarsi idee e iniziative sull’enogastronomia italiana d’eccellenza.

Questi imprenditori del gusto sono l’espressione dell’eccellenza in tutte le professioni della ristorazione: cucina, sala, gestione e sommellerie.

E in continua selezionata espansione numerica e geografica, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, e con presenze all’estero, in Lussemburgo, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera.

Stili differenti, identità diverse e uniche ma assimilati dalla tipicità di una cucina appassionata, creativa, dall’eccellenza assoluta e sempre improntata ad un’ospitale accoglienza.

L’Agenda annuale de Le Soste

L’Associazione pubblica ogni anno un’Agenda dedicata ai nuovi associati con schede dettagliate e immagini dei piatti e dei protagonisti.
Nel Volume de Le Soste 2022, edizione speciale dedicata ai 40 anni (editore Mediavalue), che sarà presentata prossimamente alla stampa, sono 102 sono i volti degli alti rappresentanti della Cucina Italiana d’autore che troveranno posto tra le pagine.

Sono inclusi i 14 nuovi soci, già note personalità del panorama gastronomico nazionale che hanno un posto esclusivo tra le migliori realtà della ristorazione, da nord a sud, lungo tutto lo stivale.

I nuovi associati de Le Soste

Lombardia: Il Cantinone – Madesimo (SO), Lido 84 – Gardone Riviera (BS), Ristorante Aprea – Milano- Umberto De Martino – San Paolo d’Argon (BG)
Veneto: 12 Apostoli – Verona
Emilia-Romagna: Piastrino – Pennabilli (RN)
Toscana: Enoteca Pinchiorri – Firenze, Il Piccolo Principe – Viareggio (LU)
Piemonte: La Madernassa – Guarene (CN)
Lazio: Aminta Bottega – Genazzano (RM), Pipero – Roma, Le Colline Ciociare – Acuto (FR)
Sicilia: Shalai Resort – Linguarossa (CT), Signum Hotel – Malfa Salina (ME)

Una rivisitazione del logo classico

Nel totale rispetto del logo storico, un lavoro di restyling sceglie di omaggiare l’eleganza dell’Associazione e di celebrare l’importanza di tale traguardo con l’impiego dell’oro.
“Le Soste40” è caratterizzato da una grafica dall’impronta tondeggiante, ad evidenziare il carattere di inclusività che determina ogni azione dell’Associazione.

Il logo d’origine era stato ideato da Emilio Tadini, pittore, scrittore ed ex Presidente dell’Accademia di Brera. Nel suo progetto, egli ha voluto stilizzare un richiamo al passato, elaborando un’insegna simile a quella delle locande presso le antiche stazioni di posta, dove ci si fermava con corrieri, vetture private e diligenze per il cambio dei cavalli e far salire e scendere i passeggeri.

I Premi Le Soste

Un altro punto fermo de Le Soste è rappresentato dai premi.
Ogni anno Le Soste, in partnership con aziende eccellenti del mondo Food&Beverage, conferisce i premi agli chef, alle imprese e alle personalità mediatiche che hanno lasciato il segno a vario titolo nel panorama dell’alta cucina italiana.

Il primo dell’anno 2022 è il Premio Le Soste-Milano, sostenuto da un accordo con Foody – Mercato Agroalimentare Milano.

Un tassello che si aggiunge al variegato mosaico di progetti e attività per la promozione e il sostegno della cultura del fresco, che Le Soste e Foody hanno programmato nel segno del Protocollo d’Intesa recentemente rinnovato, nel più ampio quadro della Food Policy di Milano.

Il Premio è rivolto ad Aziende, enti, singole persone, che nel tempo hanno costruito credibilità verso il proprio territorio di riferimento, nella promozione della cultura alimentare e gastronomica con particolare attenzione al valore del fresco.

I membri della Giuria rispecchiano i diversi enti coinvolti: per l’Associazione Le Soste il Presidente Claudio Sadler (Sadler, Milano) e i due Vicepresidenti Antonio Santini (Dal Pescatore Santini, Canneto Sull’Oglio MN) e Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena); per Foody – Mercato Agroalimentare Milano, il Presidente Cesare Ferrero e Alessandro Maria Cremona, Consigliere di Amministrazione; il coordinatore del Master in Filosofia del Cibo e del Vino dell’Università San Raffaele Massimo Donà.
A fine gennaio è prevista la prima riunione della Giuria, per poter poi consegnare al vincitore un riconoscimento al merito in occasione della Cena di Gala de Le Soste, che si terrà a marzo 2022.

Maura Sacher


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