Stile e Società

Qualche preoccupazione per lo Champagne

La Maison Jacquart di Reims fa sapere che la vendemmia 2013, dopo il ritardo di sviluppo della vigna di una quindicina di giorni sulla media decennale a causa di inverno e una primavera particolarmente freddi, uggiosi e bagnati, si presenta con lo stato dei grappoli per ora eccellente.

Ma il ritardo accumulato in primavera non potrà essere recuperato, e i primi colpi di cesoia dovrebbero essere dati verso la fine di settembre (Aube e sud della Champagne) o all’inizio di ottobre (Marna, Côte des Blancs e Aisne). Nel mese di luglio la resa della vendemmia 2013 in Champagne è stata calcolata in 10.500 chili per ettaro, in diminuzione del 4,5% rispetto all’anno precedente, in un contesto economico generale ancora nebuloso.
Nel primo semestre 2013, il volume delle spedizioni di Champagne accusa una diminuzione generale del 2,9%, con vendite in flessione del 5,3% in Francia e del 6% in Europa. Solo i mercati extra UE resistono, con un aumento del 7% rispetto al medesimo periodo 2012.

Nata dall’alleanza di tre unioni di viticoltori indipendenti, presenti nelle più celebri zone di raccolta della regione, la Jacquart rappresenta oggi una delle più grandi superfici di approvvigionamento di tutta la Champagne. La Jacquart è distribuita in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna.

Maura Sacher
m.sacher@egnews.it


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