Vino e Ristoranti

Primitivo di Manduria preferito dalle donne e dai professionisti

Il Primitivo di Manduria è la doc pugliese che con le sue varianti, Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Riserva Dop e Primitivo di Manduria dolce naturale Docg, è ormai abbondantemente conosciuto a livello nazionale ed anche all’estero.

Di Primitivo si producono quasi 13 milioni di litri, equivalenti a poco più di 17 milioni di bottiglie, di cui il 70% prende la via dell’esportazione, per circa 100 milioni di euro di valore stimato (consumo interno di circa 30 milioni di euro ed estero di circa 70 milioni euro), rientrano nella top five dei vini più esportati.

Il consumatore finale del Primitivo di Manduria in generale è un uomo in carriera, colto e raffinato, tra i 37–57 anni, che ama consumare il vino pugliese durante una cena di lavoro importante, per festeggiare un anniversario o in occasione di una proposta di matrimonio.

Il 46% dei consumatori è donna. Viene stimato che quasi la metà della vendita del Primitivo di Manduria sia dato dal mercato femminile, in Italia e all’estero.
I sensi di un buon intenditore sono molto sensibili al minimo effluvio e sembra che il palato femminile scopra finezze che quello degli uomini ignora. Le donne bevono poco ma bene, meno quantità ma più qualità quindi scelgono il Primitivo di Manduria, dichiarando di apprezzare il suo bouquet ricco, complesso, ampio e fruttato, con note di macchia mediterranea.

Per gli specialisti della statistica, questi i numeri dell’anno 2017 per Primitivo di Manduria: il Dop rappresenta il 91.2% dell’intero imbottigliato, il Riserva l’8.1% ed il dolce naturale Docg lo 0.7%. Nel 2017 sono stati imbottigliati circa 95 mila litri di Docg equivalenti a circa 127 mila bottiglie con un incremento del 33.45% rispetto all’anno precedente. Nel comparto Primitivo di Manduria Riserva Dop si è registrata una crescita settoriale del 24.27% rispetto al 2016 per un totale di poco più di un milione di litri equivalenti a quasi un milione e mezzo di bottiglie.

Il Consorzio attualmente vanta 46 aziende che vinificano ed imbottigliano e oltre 900 soci viticoltori.

Afferma Roberto Erario, presidente del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria: «Si stanno rivelando fondamentali i progetti di promozione e comunicazione per far conoscere all’estero i nostri vini ed il territorio che li esprime. Tra poco partirà la macchina del grande progetto “Primitivo Taste Experience. Il Primitivo di Manduria nei calici cinesi e americani” ideato da noi che consiste in attività di incoming e in partecipazione a fiere estere. Una bella scommessa sulla nostra identità che oggi rappresenta sempre più un elemento distintivo del brand Puglia. Il nostro è un territorio ricco, florido e in crescita e vorrei ringraziare tutte le aziende, sia le grandi che le piccole, che con sacrificio e passione producono questa meravigliosa doc».

Maura Sacher


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