Premiazione del contest “una ricetta per i gioielli di Lucrezia”.
Le ostriche “i gioielli di Lucrezia” prodotte nei laghi del Lido Estensi e Spina in Emilia Romagna.
La ricetta premiata dal pubblico tramite il voto con QR Code si è svolta nei mese di giugno scorso, siamo arrivati all’epilogo ecco che la seconda premiazione qui alla trattoria La Romantica di Ferrara che dopo uno studio in cucina tra lo chef Sergio Sacchi e il patron Andrea Cavallina si sono inventati questa gustosa e azzeccata ricetta.
Ciò nasce per dimostrare ai puristi che le ostriche non si mangiano solo crude, sono duttili e si prestano ad abbinamenti e inserimenti nella cucina moderna.
L’abbinamento dell’Asparago verde con le Ostriche in una gustosa salsa che avvolge le taglioline fresche di di chef Sacchi hanno convito il pubblico.
Il giornale egnews.it voleva proprio ottenere questo risultato.
Dimostrare che la cucina ferrarese è viva e ha fantasia, lo hanno dimostrato con le 18 ricette dei relativi ristoranti, in gare, e ci fa ben sperare che nei ristoranti ferrarese ci si va non solo per nutrirsi, si va per mangiare e godere del privilegio di stare a tavola per piacere.
La serata ha dato la possibilità a Gianmarco Zandrino AD di I Wai Food di raccontare, la sua continua ricerca nel mondo di ottimi pesci e molluschi, mentre ha incantato gli astanti mentre raccontava come aveva trovato un bel nome alle ostriche della Sardegna.
Anche Enrico Bertaglia AD di Finittica di Goro FE, ha raccontato come è nata l’idea di fare ostriche nel proprio territorio, e dopo aver provato in alcuni siti, sino ad arrivare nella zona dei lidi e li le due società hanno investito su prove e tecniche di lavorazione. Hanno finanziato un biologo Leonardo Aguiari che per tre anni ha fatto selezione per ottenere questa bella ostrica che è classificata nella categoria top cioè “Especial” termine francese per definire il meglio della produzione.
La presenza della stampa locale ferrarese e dei vicini rodigini, la Confesercenti con la presenza del direttore Alessandro Osti, sancisce la volontà di far crescere il settore con nuove proposte gastronomiche.
“i gioielli di Lucrezia” in tavola con i vini del Consorzio Tutela del Soave
Partner della serata il Consorzio di Tutela il Soave e la presenza di Claudio Gini a rappresentare lo stesso, è stato particolarmente soddisfatto dell’abbinamento dei versatili e buoni vini del Soave che hanno accompagnato le portate.
Continueremo il nostro viaggio con la terza premiazione che si farà al Lido Estensi dove sarà premiata La Pescheria da Filippo di Goro, questa attività che oltre vendere il pesce fresco ha anche la cottura e nei mesi caldi accoglie migliaia di persone sotto il patio, ma per la stagione attuale si è deciso di andare al Ristorante Pesce Vino che concede gli spazi per questa serata.
La ricetta smart della pescheria da Filippo si basa su sapori forti e usa un particolare Gin e il famoso pepe di Sichuan che ha proprietà simili a quelle del limone, ma la combinazione ha convinto tantissimi appassionati di ostriche.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri
