Stile e Società

peperoncino day, il successo prosegue

Peperoncino day due giorni di successo e si  punta alla salute. Arrivato alla sesta edizione la manifestazione versiliese ha registrato il tutto esaurito segno che l’attività di nicchia  intrapresa dall’azienda Carmazzi di Viareggio. A Villa Borbone tra Viareggio e Torre del Lago si sono radunati gli amanti del peperoncino per capire, provare, ascoltare tutto ciò che riguarda questo frutto classicamente rosso.

1500 le varietà di varia forma, colore e grado di piccantezza misurato con la scala di Scoville. I capsaicinoidi sono la causa dell’effetto piccante del peperoncino,  di cui la più abbondante è la capsaicina, un composto chimico che stimola i recettori del caldo VR1  situati anche sulla lingua.

Cornetto versilese

Peperoncino di tante varietà sia piccanti che dolci oppure ornamentali sun ci l’azienda Carmazzi ha puntato nel momento della crisi. Sono stati quindi un sabato e una domenica con approfondimenti culturali che hanno riguardato la storia ma sorpattutto la salute che il frutto può apportare.

Oggi il peperoncino è anche uno deglin ingredienti di pasta, birra, composte, salse, cioccoclato, biscotti e anche gelato affichè ognuno possa godere delle sue tante qualità.

Sabato 19 il dott. Carmelo Troccoli direttore di campagna amica con il dott. Stefano Masini Responsabile Ambiente di Coldiretti e del dott. Duilio Francesconi Direttore dle reparto di Senologia dell’Ospedale Versilia hanno discusso su “peperoncino: il lato piccante del benessere” e ieri, domenica 20,Alberto Manzo del Ministero delle Politiche Agricole, Dario Boldrini, volto noto della trasmissione GEO di Rai 3 e Irene Bombarda Tecnico agronomo e autrice di un blog culinario hanno parlato di “Peperoncino e stili di vita”

Nel Giardino Sonoro di Villa Borbone le centinaia di varietà parte della collezione “Massimo Biagi” (a cui la manifestazione 2017 è stata dedicata)  la più ampia d’Europa per un viaggio intorno al mondo alla scoperta del peperoncino. Il peperoncino un frutto da scoprire.

Roberta Capanni

 

 

 

 


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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