Curiosità

Pasta fresca vegan per Intreccio

Il marchio “Intreccio” è un accordo fra aziende artigiane e agricoltori della provincia di Padova, che sta firmando una serie di prodotti di qualità, ottenuti con la materia prima del territorio e trasformati dalle aziende locali, per valorizzare le tipicità del territorio.

Parte tutto dal Pastificio Artusi, dei fratelli Enrico e Alberto, con il principale stabilimento a Casalserugo, Padova, la cui storia inizia nel 1998 con l’apertura primo punto vendita e annesso piccolo laboratorio di produzione, da allora un susseguirsi di successi grazie all’alto livello qualitativo su cui l’azienda ha investito e offerto ai consumatori riguardo alla pasta fresca.

Sono più di cento i formati diversi tra pasta fresca all’uovo, pasta all’uovo ripiena e gnocchi di patate, che dal 2003 hanno preso avvio dalla prima linea di confezionamento; in pochi anni il Pastificio Artusi è riuscito a farsi conoscere ed apprezzare da oltre 4.000 clienti in Italia, contando pure su esportazioni in paesi europei come Germania, Francia, Belgio, Repubblica Ceca, Svizzera, Spagna, Portogallo.

Il marchio Intreccio è un’operazione tutta padovana che mette insieme il Pastificio Artusi di Casalserugo, il grano Timilia riscoperto da Alberto Zambon, giovane agricoltore di Vighizzolo, oltre altri produttori come il grissinificio artigianale Crifill dei Fratelli Benvegnù a Legnaro, il Consorzio Agrario del Nordest, l’olio extravergine d’oliva veneto, il tutto con il coordinamento di Coldiretti Padova, che ha sostenuto la rete d’impresa.

Ultimamente il Pastificio Artusi, tutto “made in Padova”, ha immesso sul mercato la pasta fresca senza uova, inserita nella linea “gourmet” (peraltro una realizzazione culinaria nota ai Vegan), che beneficia della materia prima dell’agricoltura padovana, ma senza uova, a partire delle farine del Consorzio Agrario del Nordest e da quelle ottenute dal grano “Timilia” del giovane Zambon, che è anche il produttore del pane nero d’Abano.

Un assaggio del connubio a sapore territoriale, dedicato alla pasta fresca senza uova (e pertanto dedicata a tutti i vegan), è avvenuto di recente, in una serata di degustazione mercoledì 31 maggio 2017, all’Antica Trattoria Ballotta di Torreglia, che ha visto la pasta fresca senza uova con il condimento di tre formaggi di eccellenza veneti, grazie alla collaborazione del Consorzio Tutela Casatella Trevigiana Dop, il Montasio Dop e la Mozzarella Stg, in abbinamento ai vini dei Colli Euganei.

Maura Sacher


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