E’ andato in scena il 5° “Oro del Garda ”, concorso dedicato agli oli Garda D.O.P, ovvero agli extravergine certificati nati e plasmati sulle 3 sponde del lago più grande d’Italia, bagnate da 3 regioni e 3 province: la lombarda (orientale e bresciana), la veneta (occidentale e veronese) e la trentina (la punta del lago, posta a nord).
Tra i 26 oli esaminati da un panel di assaggiatori professionisti del Laboratorio Dogane di Verona, sul podio sono saliti: per la categoria fruttato, al primo posto
il “Selezione Villa” della Turri Fratelli Srl di Cavaion Veronese (Garda DOP orientale),
secondo l’olio della Azienda Agricola L’Ulif di Delai Silvano di Polpenazze del Garda (Garda bresciano DOP da agricoltura biodinamica e biologica)
terzo ancora il Garda DOP orientale della veronese Turri.
Per la categoria fruttato medio, primo classificato è risultato l’Uliva dell’Agraria Riva del Garda (Garda Trentino DOP),
secondo il Trentino DOP della Società Agricola Madonna delle Vittorie ed a pari merito,
due terzi: l’olio della Olivicoltura Bio Ferdinando Ferri di Monzambano (Mantova, Garda Orientale DOP da agricoltura biologica) e quello della società agricola Il Cavaliere di Salò.
Cornice delle premiazioni, il “Monte di Pietà” struttura storica nel cuore di San Felice del Benaco sulla sponda bresciana ed ospite d’onore l’assessore regionale al Turismo della Lombardia Mauro Parolini.
Adonella Palladino
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