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Per l’AIRC arance rosse in novemila punti vendita in Italia

Oltre 50 le insegne della Grande Distribuzione e della Distribuzione Organizzata hanno aderito alla nuova iniziativa AIRC “Le Arance Rosse per la Ricerca”, che prende il via il prossimo sabato.

La presenza delle “arance rosse per la ricerca” nella grande distribuzione, dopo le ormai storiche campagne di appuntamenti nelle piazze, l’ultimo dei quali si è tenuto il 28 gennaio quest’anno, vuole simbolicamente celebrare la ricorrenza della Giornata Mondiale contro il Cancro (World Cancer Day) indetta per sabato 4 febbraio 2023.

“La salute è nelle nostre mani”, questo in sintesi l’impegno di AIRC per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di compiere gesti concreti per la nostra salute e con una scelta consapevole che parte proprio al momento della spesa, come ha voluto sottolineare Niccolò Contucci, Chief Fundraising Officer di Fondazione AIRC, riconoscendo che “la GDO è un partner strategico per arrivare a milioni di italiani con informazioni sulla prevenzione”.

Una spesa per la salute e per il sostegno ai ricercatori

Per sostenere il lavoro di ricerca degli scienziati e studiosi impegnati nella lotta contro il cancro e per ricordare che la salute comincia dalla prevenzione e soprattutto da uno stile di vita sano con un regime alimentare equilibrato, in 9.000 punti vendita Grande Distribuzione e la Distribuzione Organizzata di tutta l’Italia saranno distribuite oltre 870 mila reticelle di arance, con la collaborazione di circa ventimila volontari.

Per ogni confezione distribuita dal 4 al 15 febbraio 2023, a fronte di 10 euro la retina, l’AIRC riceverà 50 centesimi da investire per sostenere i progetti di lavoro dei propri ricercatori.

Con le sue iniziative, dal 2016 Fondazione AIRC ha raccolto 1.160.000 euro che hanno dato un contributo continuativo ai progetti di ricerca di migliaia di scienziati che lavorano per rendere il cancro una sempre più curabile.

Solo in Italia sono 390.700 i nuovi casi di tumore diagnosticati nel 2022, in aumento rispetto agli anni precedenti.
Tuttavia le prolungate misure anti “pandemia” e le estese restrizioni di cui hanno sofferto tutti i comparti medico-ospedalieri, hanno impedito ad una parte della popolazione di accedere ai servizi di screening e di prenotazioni di analisi, per cui si teme che i dati reali potrebbero essere maggiori e anche preoccupanti per il tempo dell’immediato futuro.

Le aziende aderenti all’iniziativa di Arance Rosse per la Ricerca

Le insegne aderenti all’iniziativa di Arance Rosse per la Ricerca sono, in ordine alfabetico: ALDI; Apulia Distribuzione (Carrefour); Bennet; Carrefour; Consorzio Coralis; Consorzio Coop Nordovest (Coop Liguria, Novacoop e Coop Lombardia); Consorzio Coralis; CRAI (AMA CRAI, CRAI Sardegna, CRAI Tirreno); Despar; Etruria Retail (Carrefour); Iper La Grande i; Gruppo Gabrielli; Gruppo Rossetto; Gruppo VéGè (GDA; GFE; Gruppo Arena; Fratelli Morgese; Multicedi; Piccolo; Supertosano); Lidl; MD; PAM PANORAMA; Penny.; Selex Gruppo Commerciale (Arca; Alfi; Cadoro; CDS; Cedi Marche; Cedi Gros; Dimar; Italmark SRL; L’abbondanza; Maxi Dì, GMF; Megamark; Rialto; Superemme; Super Elite; Unicomm); Realco (Sigma); Sogegross (Basko; Doro; Ekom); Supercentro (Sisa); Supermercati Visotto; Unes supermercati. L’elenco completo è sul sito arancedellasalute.it.

Brevi note su AIRC

Dal 1965 la Fondazione AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi, trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle piazze e nelle sedi opportune.

Fondazione AIRC emette ogni anno diversi tipi di bandi, pensati per sostenere i ricercatori impegnati nella lotta contro il cancro in tutte le fasi della loro carriera. Si parte dai giovani laureati e dai post-doc che vogliono specializzarsi nella ricerca oncologica, per arrivare fino ai group leader e ai ricercatori maturi, tra cui numerosi professori universitari, che hanno linee di ricerca indipendente.

L’AIRC conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a oltre 6.000 ricercatori – 63% donne e 54% ‘under 40’ – le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente.
In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e ottocento milioni di euro per finanziamenti della ricerca oncologica (dati aggiornati al 10 gennaio 2023).

Informazioni e approfondimenti su AIRC vedi qui.

Maura Sacher

 


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