Agenda

Milano degusta Durello & Friends

Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti delle bollicine a Milano, Al Westin Palace, lunedì 23 novembre.
Un vino, il Durello, che di anno in anno sta consolidando la propria presenza in tutto il territorio nazionale e che sta anche conquistando l’estero.

Il suo vitigno è l’autoctona Durella perché la saggezza contadina non ha bisogno di concetti complicati per parlare di un frutto la cui buccia è robusta, dura. Un vitigno dalle caratteristiche tipicamente montanare: forte, resistente alle malattie, al freddo, all’umidità, con grande capacità di adattamento. E il suo habitat è appunto quello collinare, in una zona ben delimitata, tra le provincie di Verona e Vicenza con suoli prevalentemente calcarei tra cui si incuneano resti di vulcani ormai spenti. Più in basso è la Garganega a far da padrona con il Soave e Gambellara ma su, nei pendii più in alto, serve più resistenza, più coriaceità.
Un vitigno di cui si trovano tracce già dal 1200, ma abbandonato perché le primitive tecniche di vinificazione ne amplificavano l’acidità, la sua ruvidità e durezza data dall’alto contenuto di acido malico; usato quindi da sempre come vino da taglio e per conferire corpo a vini con scarsa personalità.
L’avvento di nuove tecniche vitivinicole e soprattutto la vinificazione in bianco hanno posto in evidenza una personalità davvero sorprendente. Al naso, sentori floreali e di fieno, con intense note citrine e una buona mineralità basaltica. Un vino adatto soprattutto alla spumantizzazione, carta vincente su cui puntano i produttori.

Giunto alla tredicesima edizione, “Durello & Friends” sarà una vetrina per gli operatori ma anche per tutti gli amanti del vino per scoprire queste “bollicine alternative, diverse per natura” e capire l’unicità di questo vitigno.
Ed i Friends? A fare da contraltare al banco d’assaggio dedicato al Durello, ci saranno anche gli spumanti che partecipano al “Challenge Euposia – Bollicine dal mondo” che riunisce in un unico appuntamento chicche enologiche con un unico denominatore comune: il Metodo Classico con rare perle enologiche e con curiosità da veri appassionati.
Un evento, organizzato dal Consorzio di Tutela Lessini Durello, per valorizzare ancor di più questo vino che è riuscito a trovare una sua chiara identità, nell’affollato mondo della bollicina.

Racconta il presidente Bruno Trentin: “Abbiamo cominciato raccontando le storie di poche aziende e di 70.000 bottiglie; ora sono più di venti e le bottiglie più di 700.000. Ad oggi il Durello non è più uno spumante sconosciuto ma, al contrario, sta diventando un modello di riferimento nell’articolato panorama delle bollicine Italiane”
Un successo inarrestabile per questa bollicina originale ed unica per un evento da non perdere.


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio